VOTAZIONE SULL’ACQUA: “ABBIAMO ADERITO AD UN’ALTRA PROPOSTA
A Maletto il rischio frane ha sempre preoccupato e impegnato tutti i sindaci che si sono succeduti. Ascoltando i residenti scopriamo che già circa 15 anni fa, quando sindaco era Paolino Mangano, per affrontare il problema delle frane si è riunita pure la Commissione Grandi rischi, che evidenziò come soprattutto le zone Viscusi (dove è stata costruita la circonvallazione) e Margi (dove si trova la scuola media) fossero fortemente a rischio. Per questo fù redatto un grande progetto, finanziato solo per la parte che riguarda la Rocca Castello, che rischiava di sbriciolarsi, ai tempi in cui sindaco era Gianni Parrinello che inoltre per mettere in sicurezza altre zone del paese ha fatto interrare dei micro pali in profondità, ostinandosi a segnalare sui media i rischi che correva la scuola media caratterizzata da alcune crepe. Oggi l’attuale sindaco Pippo De Luca ci segnala un’altra zona. Si tratta di contrada Spirini, un grosso fazzoletto di terra brulla, dedita esclusivamente al pascolo, fra la statale 284 e le prime case del paesino. Dal sopralluogo ci accorgiamo come il terreno mostri delle disordinate spaccature orizzontali, tipiche delle frane. A sentire il primo cittadino bisogna intervenire, anche se non ci sarebbero pericoli imminenti per le abitazioni distanti il linea d’aria non più di 100 metri: «Circa 2 anni fa – dice il sindaco – ci siamo accorti di questo movimento franoso. Dai controlli quasi quotidiani abbiamo dedotto che quest’anno, anche se in maniera minima, il terreno si è mosso ancora. Fortunatamente qui è stato costruito un canalone che convoglia buona parte delle acque, altrimenti forse già il terreno sarebbe scivolato a valle verso le vie Nazzaro Sauro e Colombo. Speriamo che non si muova più, ma certamente bisogna intervenire. Per questo – conclude – abbiamo presentato alla Regione delle schede progetto affinché vengano finanziati i lavori di consolidamento». Il sindaco si riferisce a alcuni progetti che complessivamente superano i 4 milioni di euro, con cui è previsto il consolidamento del terreno in più zone: «Bisogna – ribadisce De Luca – drenare al meglio l’acqua e fermare il terreno con i classici muri a secco ingabbiati nelle reti». Tutto in un’area particolarmente bella da punto di vista ambientale che se fosse piena di alberi correrebbe meno rischi: «Non so – risponde De Luca – se piantare alberi risolverebbe il problema. Questo devono dirlo i tecnici». Intanto l’attenzione del sindaco si sposta anche sulla circonvallazione. De Luca ci conferma che sono stati effettuati importanti lavori di consolidamento della carreggiata e che fino a qualche mese fa non si notavano abbassamenti di quota. Gaetano Guidotto
maletto Votazione su acqua «Abbiamo aderito a un’altra proposta» Il consigliere comunale Giuseppe Parrinello, del gruppo di opposizione “Un futuro per Maletto”, a seguito dell’articolo dal titolo “Acqua, no alla privatizzazione il Consiglio approva mozione”, pubblicato dal nostro giornale, precisa che l’astensione alla votazione del suo gruppo all’odg presentato dal consigliere Luigi Saitta è dovuta esclusivamente al fatto che è stata considerata migliore “la medesima proposta, però fatta dal sindaco sotto forma di precisa richiesta di approvazione di deliberazione, nella quale si manifestava l’adesione ad una proposta ex legge 10/02/2004 (di iniziativa dei Consigli comunali), per la revisione delle modalità di gestione del servizio idrico in Sicilia” che il gruppo “Un futuro per Maletto” ha approvato.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 28-02-2010