Bronte118
  • Home
  • Bronte
  • Maletto
  • Randazzo
  • Maniace
  • Adrano
  • Cesarò e San Teodoro
  • Nebrodi e Alcantara
  • Provincia di Catania
  • Provincia di Messina
  • Sicilia
Nessun risultato
Visualizza tutti
  • Home
  • Bronte
  • Maletto
  • Randazzo
  • Maniace
  • Adrano
  • Cesarò e San Teodoro
  • Nebrodi e Alcantara
  • Provincia di Catania
  • Provincia di Messina
  • Sicilia
Nessun risultato
Visualizza tutti
Bronte118
Nessun risultato
Visualizza tutti
Home Adrano

CATANIA E PROVINCIA: TROVATI 76 PERCETTORI DEL RDC APPARTENENTI AI CLAN O NON IN POSSESSO DEI REQUISITI – IL VIDEO

27 Aprile 2021
in Adrano, Cronaca, Provincia di Catania
Tempo di lettura: 3 minuti
CATANIA E PROVINCIA: TROVATI 76 PERCETTORI DEL RDC APPARTENENTI AI CLAN O NON IN POSSESSO DEI REQUISITI – IL VIDEO
568
Visual
Condividi su Facebook

Su delega di questa Procura Distrettuale della Repubblica, i Carabinieri del Comando Provinciale di Catania hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo delle carte di reddito di cittadinanza nei confronti di 76 persone, ritenute responsabili di aver ottenuto indebitamente il suddetto beneficio utilizzando dichiarazioni attestanti cose non vere nonché omettendo informazioni dovute. Nell’ambito di una rapida e mirata attività d’indagine, avviata d’iniziativa dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo in collaborazione con i colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania, è stata approfondita la posizione dei cittadini percettori di erogazioni pubbliche da parte dello Stato, nel caso di specie del Reddito di Cittadinanza. Gli accertamenti sono stati prioritariamente indirizzati ad indentificare quelle persone che, seppur in carenza dei requisiti richiesti dalla normativa di settore, usufruiscono ugualmente, direttamente o indirettamente, dell’erogazione del Reddito di Cittadinanza. Il beneficio, concesso a richiesta dei cittadini, è subordinato ad una serie di requisiti da possedere cumulativamente all’atto della presentazione dell’istanza e per tutta la durata del beneficio. Nello specifico, colui che lo richiede e i componenti del nucleo familiare del richiedente, nei dieci anni precedenti, non devono essere stati condannati (con sentenze irrevocabili) per reati, tra gli altri, di associazione di tipo mafioso o truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

Per scoraggiare comportamenti illeciti l’art. 7 del D.L. 4/2019 ha introdotto specifiche sanzioni di natura penale, prevedendo in particolare la significativa pena della reclusione da due a sei anni nei confronti di chiunque, al fine dell’indebita percezione del beneficio “rende o utilizza dichiarazioni o documenti falsi o attestanti cose non vere, ovvero omette informazioni dovute”, come avviene nell’iniziale fase in cui il richiedente non è percettore del sussidio e intende ottenerlo. Al riguardo, l’indagine ha consentito di appurare che tra tutti i cittadini denunciati ve ne sono 25, di cui 2 donne, che hanno personalmente richiesto ed ottenuto il beneficio pur essendo gravati da sentenze passate in giudicato per i reati di associazione di tipo mafioso o, come nel caso delle due citate donne, per truffa aggravata ai danni dello stato (circostanza ostativa alla concessione del beneficio). Le rimanenti 51 persone (di cui 46 donne), hanno invece richiesto ed ottenuto il beneficio, omettendo di comunicare che all’interno del proprio nucleo familiare vi fosse tra i destinatari del reddito di cittadinanza anche un proprio congiunto gravato da sentenze di condanna definitive per associazione di tipo mafioso.

È importante altresì evidenziare come gli investigatori abbiano scovato tra i beneficiari: – c.d. “uomini d’onore” (alcuni dei quali addirittura hanno richiesto e ottenuto direttamente il reddito di cittadinanza venendo pertanto anche denunciati) e affiliati appartenenti alle consorterie mafiose attive nel capoluogo etneo e in provincia. I più numerosi sono risultati essere quelli della famiglia di Cosa Nostra etnea Santapaola-Ercolano (circa 50), ma non mancano anche elementi apicali e sodali ai Mazzei, Cappello, Laudani, Cursoti Milanesi, Pillera, Scalisi e Santangelo – Taccuni. – alcuni dei partecipanti al summit mafioso del 2009, presieduto dal capo pro tempore di Cosa Nostra catanese Santo LA CAUSA, allora superlatitante, interrotto dall’irruzione dei militari del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Catania; – l’autore di un efferato omicidio di mafia commesso nel 1999; – un elemento apicale di un clan che ha rinnegato il figlio diventato collaboratore di giustizia e destinatario di minacce consistite nell’affissione di necrologi per le vie del proprio paese all’indomani delle notizie relative alla sua collaborazione. L’importo complessivo riscosso indebitamente, a vario titolo tra l’aprile 2019 e il marzo scorso, è di oltre 600.000 euro ed è stato pertanto interessato l’I.N.P.S. per l’immediata revoca del beneficio con efficacia retroattiva e l’avvio delle necessarie procedure di restituzione di quanto illecitamente percepito, evitando così che l’Erario continuasse ad elargire ai soggetti denunciati ulteriori consistenti somme non dovute nel corrente mese.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Tags: carabiniericarabinieri cataniaclan laudaniclan mafiosiclan mazzei cataniaclan scalisiin evidenzainchiesta rdcmafiosi col reddito di cittadinanzareddito cittadinanza falsoreddito di cittadinanza

Potrebbero interessarti questi articoli?

MALETTO: «AL SETTORE DEI FORESTALI VA DATA LA MASSIMA ATTENZIONE GIA’ FATTI PASSAGGI IMPORTANTI»
Cronaca

MALETTO: GLI OPERAI FORESTALI «METTERE IN OPERA I NUOVI AUTOMEZZI ANTINCENDIO»

19 Marzo 2023
RANDAZZO:SCONTRO AUTO-FURGONE IN VIA BASILE – LE FOTO
Cronaca

RANDAZZO:SCONTRO AUTO-FURGONE IN VIA BASILE – LE FOTO

14 Marzo 2023
MALETTO: «AL SETTORE DEI FORESTALI VA DATA LA MASSIMA ATTENZIONE GIA’ FATTI PASSAGGI IMPORTANTI»
Maletto

MALETTO: «AL SETTORE DEI FORESTALI VA DATA LA MASSIMA ATTENZIONE GIA’ FATTI PASSAGGI IMPORTANTI»

13 Marzo 2023
BRONTE: «LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DEL TEATRO COMUNALE AFFIDATI DUE ANNI FA NON SONO MAI COMINCIATI»
Bronte

BRONTE: «LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DEL TEATRO COMUNALE AFFIDATI DUE ANNI FA NON SONO MAI COMINCIATI»

11 Marzo 2023
RANDAZZO, IN FIAMME UN MAGAZZINO DI MOBILI – LE FOTO
Cronaca

RANDAZZO, IN FIAMME UN MAGAZZINO DI MOBILI – LE FOTO

9 Marzo 2023
SS 284 S.M. DI LICODIA: ATTIVO IL NUOVO AUTOVELOX
Gli Speciali di Bronte118

SS 284 S.M. DI LICODIA: ATTIVO IL NUOVO AUTOVELOX

9 Marzo 2023
Successivo
ADRANO: SETTIMANA DI CONTROLLI DELLA POLIZIA

ADRANO: SETTIMANA DI CONTROLLI DELLA POLIZIA

BRONTE: PROSEGUONO I LAVORI NEL PUNTO NASCITA, RIAPERTURA ENTRO IL 15 MAGGIO.

BRONTE: PROSEGUONO I LAVORI NEL PUNTO NASCITA, RIAPERTURA ENTRO IL 15 MAGGIO.

ADRANO: POLIZIA METTE FINE AI MALTRATTAMENTI DEL MARITO SULLA MOGLIE

ADRANO: POLIZIA METTE FINE AI MALTRATTAMENTI DEL MARITO SULLA MOGLIE

Nessun risultato
Visualizza tutti

Archivi

I più letti del giorno

CATANIA E PROVINCIA: TROVATI 76 PERCETTORI DEL RDC APPARTENENTI AI CLAN O NON IN POSSESSO DEI REQUISITI – IL VIDEO

CATANIA E PROVINCIA: TROVATI 76 PERCETTORI DEL RDC APPARTENENTI AI CLAN O NON IN POSSESSO DEI REQUISITI – IL VIDEO

2 anni fa
MALETTO: «AL SETTORE DEI FORESTALI VA DATA LA MASSIMA ATTENZIONE GIA’ FATTI PASSAGGI IMPORTANTI»

MALETTO: GLI OPERAI FORESTALI «METTERE IN OPERA I NUOVI AUTOMEZZI ANTINCENDIO»

18 ore fa
BRONTE: STRATEGIE CONTRO LO SPOPOLAMENTO TRE COMUNI FANNO FRONTE COMUNE

BRONTE: STRATEGIE CONTRO LO SPOPOLAMENTO TRE COMUNI FANNO FRONTE COMUNE

18 ore fa
RANDAZZO:SCONTRO AUTO-FURGONE IN VIA BASILE – LE FOTO

RANDAZZO:SCONTRO AUTO-FURGONE IN VIA BASILE – LE FOTO

6 giorni fa
MALETTO: «AL SETTORE DEI FORESTALI VA DATA LA MASSIMA ATTENZIONE GIA’ FATTI PASSAGGI IMPORTANTI»

MALETTO: «AL SETTORE DEI FORESTALI VA DATA LA MASSIMA ATTENZIONE GIA’ FATTI PASSAGGI IMPORTANTI»

7 giorni fa
RANDAZZO, IN FIAMME UN MAGAZZINO DI MOBILI – LE FOTO

RANDAZZO, IN FIAMME UN MAGAZZINO DI MOBILI – LE FOTO

2 settimane fa
Facebook Instagram Youtube

Bronte118 La Voce dell'Etna 2007-2022 Ass. Cult. "THOR" Quotidiano Telematico Reg. N° 23/2009 del Tribunale di Catania Bronte118 P.IVA 04810810871

Seguici sui social:

Ultime notizie

  • BRONTE: STRATEGIE CONTRO LO SPOPOLAMENTO TRE COMUNI FANNO FRONTE COMUNE
  • MALETTO: GLI OPERAI FORESTALI «METTERE IN OPERA I NUOVI AUTOMEZZI ANTINCENDIO»
  • RANDAZZO:SCONTRO AUTO-FURGONE IN VIA BASILE – LE FOTO

Legal Hub

  • Cookie Policy
  • Dichiarazione sulla Privacy
  • Contattaci
  • Disconoscimento

© 2022 Bronte118 - La Voce dell'Etna 2007-2015 Ass. Cult. "THOR" Quotidiano Telematico Reg. N° 23/2009 del Tribunale di Catania Bronte118 P.IVA 04810810871 Realizzazione sito web e hosting.

Nessun risultato
Visualizza tutti
  • Home
  • Comuni
    • Bronte
    • Maletto
    • Maniace
    • Randazzo
    • Adrano
    • Cesarò e San Teodoro
    • Nebrodi e Alcantara
    • Provincia di Catania
    • Provincia di Messina
    • Sicilia
  • Cronaca
  • Sport
  • Politica
  • Cultura
  • Spettacolo
  • Ambiente
  • Gli Speciali di Bronte118
  • Eventi in Sicilia
  • Contattaci

© 2022 Bronte118 - La Voce dell'Etna 2007-2015 Ass. Cult. "THOR" Quotidiano Telematico Reg. N° 23/2009 del Tribunale di Catania Bronte118 P.IVA 04810810871 Realizzazione sito web e hosting.

Manage your privacy

Per fornire le migliori esperienze, noi e i nostri partner utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie permetterà a noi e ai nostri partner di elaborare dati personali come il comportamento durante la navigazione o gli ID univoci su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.

Clicca qui sotto per acconsentire a quanto sopra o per fare scelte dettagliate. Le tue scelte saranno applicate solamente a questo sito. È possibile modificare le impostazioni in qualsiasi momento, compreso il ritiro del consenso, utilizzando i pulsanti della Cookie Policy o cliccando sul pulsante di gestione del consenso nella parte inferiore dello schermo.

Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Statistiche

Marketing

Funzionalità
Sempre attivo

Sempre attivo
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci fornitori Per saperne di più su questi scopi
Gestisci opzioni
{title} {title} {title}