Una visita ufficiale, che mancava al Comune di Castiglione di Sicilia da anni, e che ieri è diventata realtà con la presenza del Prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, che non ha voluto mancare a due importanti momenti del Comune tra l’Etna e l’Alcantara. L’occasione della visita è stata creata dal lavoro della Commissione prefettizia composta dai funzionari Mariella Salerno, Fulvio Alagna e Mirella Portaro, che grazie ai finanziamenti del Ministero per i Comuni sciolti per infiltrazioni mafiose ha realizzato una villetta con parco giochi nella frazione di Passopisciaro, e un centro visite in un locale del centro storico. Ai due tagli del nastro erano presenti il questore di Catania, Giuseppe Bellassai, il comandante provinciale della GdF, Generale di Brigata Antonino Raimondo e il comandante provinciale dei Carabinieri Colonnello Salvatore Altavilla, insieme ad altri rappresentanti dei loro corpi, della polizia, del Corpo Forestale e della polizia locale e don Orazio Greco.
Ad accogliere il Prefetto i ragazzi dell’Istituto comprensivo di Castiglione che hanno letto e recitato alcuni brani contro la Mafia. «È importante dare dei segnali che lo Stato è presente – ha dichiarato il Prefetto Librizzi – soprattutto trasformando un terreno confiscato alla mafia per creare un’area destinato ai bambini. Ringrazio la Commissione per l’ottimo lavoro svolto in un Comune sciolto per mafia». LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 05-06-2024