CALCIO LOCALE MALETTO SOLO UN PARI, RANDAZZO GOLEADA, PRIMA SCONFITTA PER IL BRONTE

Il Maletto non c’è l’ha fatta, non è riuscito nell’impresa di battere la Cometa, ed ora è a soli 5 punti dalla zona play out. Non è quello che speravano i tifosi e la società del Maletto. In fondo la squadra che lo scorso anno ha vinto il campionato di 2° categoria in maniera ottima, è stata riconfermata in blocco, e se poi aggiungiamo elementi di esperienza come Saitta, Conti, Cavallaro, Parasiliti, Destro, ed Imbrosciano, né viene fuori un’ottima compagine che non avrebbe dovuto avere grossi problemi a salvarsi. Sabato prossimo contro l’Atletico Pedara sarà già scontro salvezza ed i tre punti varranno doppio. Il Maletto non ha giocato una gran partita, e a poco è valso l’innesto degli ultimi due arrivati Russo e Zerbo, giocatori ancora giovani, ma, specie Russo, con molta esperienza in categoria. Si avvicinano le ultime, anche se il Calatabiano sembra già condannato, e la Peonia e rimasta indietro, ma la Fiumefreddese con tre nuovi innesti, vince contro il Pedara e si avvicina in classifica. Il Randazzo passeggia contro il Piedimonte ed è ad un punto dalla zona play off, la sorpresa del giorno è il Real Paternò, che ferma l’Inessa, in vantaggio per 0-2 il Real Paternò si è visto espellere un giocatore ed assegnato un rigore contro, solo allora l’Inessa è riuscita a pareggiare. Vittorie anche per la Leonfortese con tripletta di Arpidone, del Mascali e del S. Sebastiano. Domenica ultima giornata di andata. In terza categoria il Bronte capitola, per la prima volta in questa stagione, a Biancavilla, ma resta in seconda posizione, lo Sporting Maletto perde in casa, mentre la Maniacese riposava. Solo un pari per il Maletto contro la Cometa Biancavilla, squadra che ha gli stessi punti in classifica, e, inoltre, possiamo dire che è stata la peggior partita vista in questo campionato sul campo del Maletto. Ora la situazione in classifica si fà delicata, e già da sabato prossimo potrebbe diventare critica se si dovesse perdere anche a Pedara contro l’Atletico Pedara. C’è da dire che il Maletto era privo di elementi importanti come Liuzzo, infortunato, ed Imbrosciano e Conti squalificati, ma presentava in campo i due neo arrivi Russo (classe   84 che da diverse stagioni è stato un punto fermo  del Randazzo), e Zerbo (classe 89 che negli Juniores ha segnato molto, e che quest’anno era all’Agira in Eccelenza, dove non ha trovato spazio). Il Mister schiera la squadra con il classico 4-4-2, con Saitta, Gulino, Straci e Russo in difesa, Fornito, Cavallaro, Caserta e Capizzi a centrocampo e Destro e Zerbo di punta. La Cometa si schiera anch’essa col 4-4-2, l’arbitro, che ha diretto la gara in modo ottimo, è il Signor Spataro della Sezione di Messina. La partita è molto giocata a centrocampo, ma nessuna delle due squadre mostra delle trame offensive né geometrie di gioco che permettano di sopravanzare gli avversari. All’8’ minuto, Destro si libera al limite dell’aria, lascia partire un sinistro che sorvola di poco la traversa. Al 31’ un bellissimo inserimento di Zerbo in area, che tira a botta sicura, ma Pistorio con una strepitosa parata gli nega il gol. Al 42’ Cavallaro deve uscire dal campo infortunato e gli subentra Cantarella. Nel 2° tempo, al 49’, su calcio d’angolo battuto da Mirabella, incornata di Arena che colpisce la traversa. Al 53’tiro di Fornito che viene deviato da Pistorio e colpisce la traversa. Al 72’ Capizzi viene sostituito da Spartà. Al 88’presenza anche per Sangregorio, che forse in questi giorni lascerà il Maletto, che subentra a Destro. La partita è tutta qui, con pochissimi tiri, e con i portieri che hanno quasi fatto da spettatori ad una partita giocata a centrocampo, ma in maniera confusa e spezzettata. Il Maletto ha perso l’occasione di prendere tre punti importanti contro una squadra che era molto inferiore, disputando una partita scialba e ritrovandosi ora con una situazione di classifica che ci vede a pochi punti dalla zona play out, che vedendo il valore della rosa del Maletto, e considerando le squadre affrontate finora, è una posizione che non è molto consona alle potenzialità del Maletto. L’auspicio è che il Maletto ritrovi il gioco ed i gol per risalire più infretta possibile la classifica. Certo che da quanto visto oggi, è necessario qualche cambiamento a livello tattico e di sviluppo del gioco d’attacco.