Il calcio è una sport in cui i pronostici non sono sempre mantenuti, e in fondo il bello è anche questo. E la scorsa domenica, all’Attilio Grimaldi di Randazzo, è andata proprio così, con il Città di Randazzo, favorito nella sfida play out, che invece ha perso partita, e Promozione, proprio ad un minuto dalla fine, quando tutti pensavano ad un epilogo ai supplementari. Una distrazione della difesa banale, che però è costata molto cara. Così come la partita di qualche settimana fa contro il Real Aci, che oltre a privare di punti importanti, che potevano servire ad evitare i play out, hanno privato la squadra di elementi fondamentali, come i fratelli D’Amico e Marco Saccullo, che in una partita come questa potevano portare un apporto maggiore. Il Città di Randazzo retrocede in Prima Categoria, una sconfitta per la squadra, e anche per la città, che vede le due squadre che militavano in Promozione, scendere a braccetto nella serie inferiore. Un anno sfortunato, che lascia l’amaro in bocca, ma speriamo presto in una pronta rinascita del calcio randazzese. In Prima Categoria, sfida finale tra Calatabiano e Cometa per cercare di arrivare alla Promozione.
RANDAZZO – SAN GREGORIO 0-1
Città di Randazzo: Polito, Scafiti, Nunzio Spartà, Conti, Turnaturi (88′ Saccullo), Zingale, Licciardello, Leanza, Aureliano (65′ Spitaleri), Cunsolo, Saitta. All. Conti
San Gregorio: Calabretta, Francaviglia, Garozzo, Rundo, Salemi, Siciliano, Rasà, Nocera, Alessandria (59′ Bracciolano), Toscano (86′ Furnari), Viglianisi (68′ Moncelli), All. Bellia
Arbitro: Leotta di Acireale, collaboratori Ronsivalle e Fisichella.
Rete: 89′ Bracciolano
Randazzo. Triste epilogo per il calcio randazzese, che vede entrambe le squadre retrocedere in Prima Categoria.
Il Città di Randazzo vede svanire la permanenza nella categoria ad un minuto dalla fine, quando si pensava ad un epilogo ai tempi supplementari. Un Città di Randazzo che paga pesantemente l’assenza di uomini importanti come D’Amico e Marco Saccullo, squalificati dopo la clamorosa rissa contro il Real Aci. È stata una partita scialba, che è stata risolta da una prodezza di Bracciolano, entrato nel secondo tempo per dare peso all’attacco. L’allenatore Bellia riesce a vincere la delicata partita azzeccando le mosse giuste e trasformando in pratica la squadra con le sostituzioni effettuate nel corso del secondo tempo. La partita all’inizio non ha offerto grandi sussulti, la prima vera occasione da rete è stata registrata soltanto al 28′, con un’azione di Leanza che offre un pallone filtrante a Cunsolo che salta un avversario e lascia partire un bel tiro che, a portiere battuto, si stampa incredibilmente sul palo. Al 35′ è ancora Cunsolo in avanti, palla ad Aureliano, ma tira piano e Calabretta blocca senza grossi problemi. Al 56′ ci prova il San Gregorio, Viglianisi dà un’ottima palla a Toscano che di testa manda sopra la traversa. Al 59′ cross di Saitta, tiro di Aureliano ma il pallone finisce a lato. Al 71′ ancora Cunsolo in avanti, entra in area e tira, ma Calabretta blocca in due tempi. Passano sedici minuti e su calcio di punizione di Saitta, Spartà colpisce di testa ma spedisce a lato. All’88’ Moncelli serve Bracciolano che colpisce di testa, ma Polito blocca. E’ il preludio al gol. Un minuto dopo, infatti, sono sempre i due a confezionare il gol vittoria. Moncelli passa un’ottima palla filtrante per Bracciolano, che si inserisce sfruttando l’errore della difesa del Città di Randazzo nell’applicare il fuorigioco, si inserisce e lascia partire un pallonetto che s’insacca alle spalle di un incolpevole Polito, gelando lo stadio randazzese e consegnando la salvezza al San Gregorio. Finale concitato, ma solo un’occasione al 90′ con Saitta che batte una punizione respinta dalla difesa, palla a Cunsolo che tira, ma Calabretta blocca a terra in due tempi. Alla fine è festa grande per il San Gregorio e amarezza per il Città di Randazzo che non si aspettava un epilogo del genere. Bocche cucite e grande rabbia per una stagione buttata letteralmente al vento nel finale. È felice, invece, l’allenatore del San Gregorio, Bellia, che ha preso in mano il San Gregorio da poco e che lo ha portato fino alla salvezza. «Ci dovevamo salvare prima – ci ha detto a fine partita – purtroppo infortuni e problemi vari ci hanno impedito di salvarci direttamente, ringrazio il direttore sportivo Dario Rodorico per i giocatori che mi ha messo a disposizione. Onore al Città di Randazzo, ma stavolta la fortuna è girata dalla nostra parte».
Luigi Saitta