Si trovava già agli arresti domiciliari a Bronte perché un mese fa i carabinieri di Catania lo avevano arrestato per rissa. Aveva, infatti, litigato violentemente con un marocchino e un turco per motivi al momento al vaglio degli investigatori. Adesso, però, è finito in carcere e questa volta non per rissa, ma perché accusato di reati ben più gravi, commessi 2 anni fa in Spagna. Viorel Dinu, cittadino romeno di 29 anni (nella foto) arrestato e portato in carcere dopo che i carabinieri di Bronte hanno appreso che nei suoi confronti era stato emesso addirittura un mandato di arresto europeo parte dell’autorità giudiziaria spagnola. Difficile ricostruire quanto accaduto in Spagna. Dalle poche informazioni a disposizione degli investigatori sembrerebbe che l’uomo, nel 2009 a Marcheda, abbia tentato una rapina finita addirittura con l’omicidio di un innocente. Appena la polizia spagnola ha concluso le indagini, immaginando che il romeno si fosse dileguato chissà in quale parte d’Europa, ha emesso il mandato di arresto europeo. I carabinieri di Bronte hanno subito capito che si trattava del romeno e sono andati a prenderlo a casa. Così l’uomo è stato accompagnato nel carcere catanese di piazza Lanza, nell’attesa di essere trasferito in Spagna.
Fonte “La Sicilia” del 11-07-2011