Il maestro Nunzio Sciavarrello ha finalmente coronato il suo sogno e contemporaneamente Bronte è diventata un punto di riferimento importante per la cultura e le arti figurative. La signora Annamaria Dimino, moglie del pittore, incisore e scenografo brontese, già direttore dell’ accademia di Belle Arti di Catania, ha tagliato il nastro inaugurale della pinacoteca di Bronte che, ubicata fra le gloriose mura del Real Collegio Capizzi, accoglie la preziosa collezione di pitture e sculture che il maestro Sciavarrello ha voluto donare al Collegio Capizzi. Un lungo applauso ha accolto il maestro sia al suo arrivo, sia quando ha preso parola per sottolineare la sua soddisfazione. Presente alla cerimonia il sindaco Pino Firrarello che per anni si è speso affinché i lavori di restauro della pinacoteca venissero completati e la preziosa galleria aperta al pubblico, ed insieme con lui l’ex sindaco di Bronte ed ex vice presidente della Regione, on Salvatore Leanza. “E’ doveroso rivolgere un ringraziamento – ha affermato il maestro Sciavarrello – all’Accademia di Belle Arti di Catania ed a tutti coloro che hanno contribuito ad una inaugurazione che ho atteso per 20 anni. Questa pinacoteca è del Collegio Capizzi cui ho donato le mie opere e spero che diventi un unicum con la biblioteca borbonica e l’auditorium per la valorizzazione della cultura e del Collegio stesso”. “Senza il prof. Sciavarrello – ha aggiunto il sindaco Firrarello – oggi non avremo questa pinacoteca. Grazie anche all’on. Salvatore Leanza per aver posto le basi per il suo finanziamento che poi ho dovuto difendere dall’allora presidente della Regione, Vincenzo Lenza, che voleva revocarlo. Ma bisogna certamente ringraziare chi ha lavorato per questa inaugurazione che fa parte di un progetto ben più complessivo che vuole Bronte viva e moderna”. “Il Real Collegio Capizzi – ha aggiunto il presidente della Pinacoteca, avv. Enrico Ciraldo – ancora una volta si pone all’attenzione non solo della comunità brontese, ma di tutta l’isola nella sua secolare tradizione di centro propulsore della cultura a servizio dello sviluppo armonico dell’individuo. Un grazie anche al presidente della Provincia Giuseppe Castiglione che importanti impegni istituzione gli hanno impedito di essere oggi qui”. Sentiti gli interventi di padre Giuseppe Zingale, rettore del Collegio, dei prof Vincenzo Indaco e Carmelo Nicosia rispettivamente presidente e direttore dell’Accademia di Belle Arti di Catania e del prof. Giuseppe Frazzetto. Chi verrà a visitare la galleria troverà dipinti e sculture di artisti siciliani come Elio Romano, Rosario Frazzetto, Alessandro e Carmelo Abate, Sebastiano Miluzzo, Francesco Ranno, Nunzio Urzì o lo stesso Nunzio Sciavarrello, ma anche protagonisti della seconda metà del 900 quali Mino Maccari, Remo Brindisi, Carla Accardi, Ernesto Treccani, Carlo Levi ed altri.