“Scusi, è possibile andare in bagno?”. “Purtroppo no. I servizi igienici non sono destinati alla clientela”. A chiedere è un ipotetico utente dell’Ufficio postale di Bronte, mentre a rispondere un rammaricato dipendente dello stesso Ufficio, costretto a ricordare che negli uffici non è possibile accedere per motivi di sicurezza e che nell’affollata sala d’attesa degli utenti non ci sono servizi igienici. Un problema che non è da poco, se pensiamo che ogni giorno l’ufficio postale è invaso da anziani, magari incontinenti, donne in gravidanza o disabili costretti ad attendere a lungo in fila per effettuare una semplice operazione, come il ritiro della pensione, di una raccomandata o il pagamento di un semplice bollettino. Così i consiglieri comunali Vittorio Triscari e Thomas Cuzzumbo hanno deciso di sollevare il problema, scrivendo una lettera al direttore dell’Ufficio postale: “Avendo ricevuto numerose segnalazioni – si legge nella missiva – chiediamo al responsabile dell’ufficio che vengano realizzati i servizi igienici pubblici, al fine di soddisfare le esigenze degli utenti”. Ed il direttore ha ricevuto i 2 consiglieri raccogliendo la loro istanza. “Il colloquio con il direttore è stato proficuo – ci dicono Triscari e Cuzzumbo – perché ci ha assicurato che girerà la nostra segnalazione agli organi superiori. Noi riteniamo che gli spazi per realizzare un servizio nell’area dell’ufficio postale ci siano. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, riconoscendo che questo sia un servizio indispensabile per i tantissimi utenti anziani e non che ogni girono affollano l’ufficio”.
L’Addetto stampa Gaetano Guidotto