Toni particolarmente accesi al Consiglio comunale di Bronte. Il sindaco Pino Firrarello ha puntato il dito contro i modi ed i metodi dell’opposizione: “A Bronte – ha affermato – sembra che la campagna elettorale non sia mai finita a causa di un accanimento di parte dell’opposizione frutto, a mio avviso, di influenze esterne che si erano manifestate durante le amministrative. Un comportamento che non ha mai fatto parte della civilissima storia politica di questa città. Fra le tante iniziative inconcludenti poste in essere – continua il sindaco – vi ricordo il ricorso al Tar, una denuncia per verificare irregolarità nel voto,ed accuse a componenti della Giunta che hanno solo l’obiettivo di creare confusione fra la gente. Di contro per il problema dell’acqua al vanadio, che ha creato parecchi problemi all’economia, dall’opposizione è arrivata quasi compiacenza e nella battaglia a salvaguardia dell’ospedale addirittura assenza”. I consiglieri dell’opposizione hanno rigettato le accuse. Salvatore Proietto ha ricordato “di essersi indignato per il problema vanadio e di aver partecipato alla difesa dell’ospedale, oltre ad essere pronto a perseguire chiunque dall’esterno remi contro Bronte”. “Siamo opposizione – ha aggiunto Vittorio Triscari – non creiamo ostacoli, ma vogliamo solo porre in essere la giusta azione da stimolo”. Per Salvino Luca quella del sindaco è stata una dichiarazione di guerra, mentre Graziano Calanna si è dichiarato amareggiato e deluso, attendendosi discorsi a favore dello sviluppo e dell’occupazione e che venisse annunciata la revoca della delibera di vendita dei capannoni artigianali. Per Nunzio Spanò quanto accaduto dimostra il fallimento dell’Amministrazione, mentre Vincenzo Sanfilippo ha proposto di accettare la proposta di dialogo giunta dal sindaco.”Gli attacchi in tv – ha affermato Andrea Sgrò – sono stati duri, ma nessun consigliere è un nemico”. E se Giuseppe Di Mulo ha condiviso in toto quanto affermato dal sindaco,Giancarlo Luca e Daniele Scalisi hanno ricordato che “Bronte può considerarsi fortunata ad avere un sindaco come Firrarello, capace di attirare tantissimi finanziamenti”. Alla fine un gesto di apertura è giunto dal vice sindaco Melo Salvia, disposto a dialogare e, se riconosciuto il bene del paese, anche a rivedere la delibera sulla vendita dei capannoni.
Fonte “La Sicilia” del 18-04-2011
BRONTE: VERTICE CGIL SULLE IMPOSTE LOCALI E SUL TAGLIO DEI PRESIDI SANITARI
A Bronte ha avuto luogo un vertice del gruppo dirigente della Cgil provinciale, alla presenza del segretario generale catanese Angelo Villari e dei segretari generali delle categorie dei lavoratori edili, agricoli e forestali, pensionati, tessili e del pubblico impiego, insieme ai responsabili delle sedi comunali di Bronte, Maniace, Maletto, Randazzo, Castiglione e Linguaglossa e ai “capilega” e dei rappresentanti sindacali aziendali. I lavori dell’incontro sono stati introdotti da Gino Mavica, designato dalla segreteria provinciale quale coordinatore della zona montana Etna nord ovest. Diversi i temi trattati nel corso dell’incontro: dai tagli nei trasferimenti agli enti locali all’aumento delle imposte locali, al depauperamento progressivo dei presidi sanitari della zona, fino alla crisi dei settori produttivi come l’edilizia o tessile. I temi discussi, come ha concluso Angelo Villari, saranno al centro dello sciopero nazionale della Cgil previsto per il prossimo 6 maggio.
Fonte “La Sicilia” del 18-04-2011