Primo bagno di folla ieri per il 30° Expo del Pistacchio. Per tutto il giorno gli stand sono stati presi d’assalto dai visitatori che, nonostante si trattasse del primo giorno di festa, sono accorsi in massa. A ruba crépes con la crema di pistacchio, gli arancini, i dolci, ed ovviamente il buonissimo gelato al pistacchio verde di Bronte. Affollati anche gli spazi riservati alla gastronomia. «Primo sabato positivo – ha affermato l’assessore Giuseppe Di Mulo – Il pistacchio e Bronte come sempre vincono la sfida. Inoltre il programma che abbiamo allestito nei primi 2 giorni sembra riscuotere consenso». «Il pistacchio di Bronte è veramente il più buono – ha affermato il sindaco Graziano Calanna – e vale la pena venire per assaggiarlo in tutti i modi. Poi il bello del programma di spettacoli deve ancora venire». Già, perché se ieri fra le tante attrazioni hanno attirato la Fanfara dei Bersaglieri ed il concerto di Morgan.
Oggi è il giorno dell’attesissimo concerto dei Kunsertu che, oltre a riproporre brani storici come “Mokarta”, Dumà, Ghandura, Tirichitolla, Zambra e Stocca, presenterà nuove composizioni di matrice balcanica e afro come “Snow in Istanbul”, “Esta noche” e “Menzamà”. Ma non solo, ricordando le proprie radici, presenteranno brani dal sapore antico come la tarantella e la pizzica se pur con connotazioni e sonorità moderne, perché la musica dei Kunsertu miscela sapientemente le tradizioni provenienti da diversi angoli del mediterraneo, dalla Sicilia al Maghreb, dalle coste turche ai Balcani, a cui si aggiungono influssi provenienti dall’Africa nera. Fonte “La Sicilia” del 29-09-2019