Estorsioni al nord, in particolare nell’area del bresciano nel lontano 1993. Dopo diciassette anni il Tribunale di Sorveglianza di Brescia ha emesso il suo verdetto e per il responsabile, destinatario ora di una condanna, sono scattate le manette ai polsi. Dietro le sbarre è così finito Nunzio Portale, 59 anni, di Bronte. A notificargli l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale bresciano sono stati i carabinieri di Bronte che hanno raggiunto Portale nel suo appartamento. L’uomo è stato condannato complessivamente ad una pena di un anno, due mesi e ventisette giorni di reclusione. Secondo il Tribunale di Sorveglianza che ha confermato con la sentenza le accuse investigative, svolte a suo tempo dai militari dell’Arma coordinati dalla Magistratura del luogo, Portale aveva compiuto alcune estorsioni ai danni di imprenditori della provincia di Brescia. Una giustizia non molto celere, sono trascorsi ben diciassette anni dai fatti imputati all’uomo, ha ora emesso il suo verdetto. A Portale, dopo l’espletamento delle formalità di rito eseguite dai carabinieri di Bronte, su disposizione del Tribunale è stato concesso di scontare la condanna agli arresti domiciliari, nella sua abitazione.
Mary Sottile Fonte “La Sicilia” del 07-10-2010