Riprende lo stato di agitazione degli operatori ecologici di Maletto, per protestare contro la nuova gara di appalto, espletata da poco dal Comune Etneo, che prevede un forte ribasso rispetto agli attuali costi. Secondo Alfio Leonardi della Cgil, e Antonio Santonocito della Confsal, con le somme previste dallâappalto, non ci sarebbero le condizioni per garantire gli attuali livelli occupazionali, come concordato qualche mese addietro in Prefettura, con pesanti ricadute sia sugli operai, che sullâespletamento del servizio stesso. âAbbiamo la certezza – dicono i due rappresentanti sindacali – che con le somme previste non si potrĂ garantire il pagamento degli operai, nĂŠ lâattuale qualitĂ del servizio, giunto a livelli ottimi di differenziata. E ricordiamo, che attualmente gli operatori lavorano con contratto part timeâ. Una gara vinta da una ditta dellâAgrigentino per cifre molte piĂš basse rispetto allâattuale appalto, e che potrebbe portare ad un risparmio sulle attuali tariffe. âLa gara è stata espletata con tre ditte che hanno partecipato, replica il sindaco Salvatore Barbagiovanni, con il rispetto degli accordi firmati a suo tempo allâufficio provinciale del lavoro, e il rispetto del monte ore previsto. Mi sembra prematuro protestare ancor prima di avviare il servizio con la nuova ditta. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 16-10-2017