Una vera gara di solidarietà per salvare una vita umana. E’ accaduto nella mattinata di ieri a Marina di Cottone, all’incirca alle ore 11, quando un bagnino di un lido, Salvatore Di Bartolo, ha notato a distanza che una donna di 66 anni residente a Randazzo, era in evidente difficoltà in acqua. L’uomo senza perdersi d’animo si é tuffato in mare per prestare immediatamente soccorso. La donna aveva però perso i sensi, presumibilmente colpita da un attacco cardiaco e unitamente al bagnino si sono tuffati Thomas Casella, Nunzio e Francesco Fazio e Alessandro Pennino. Nonostante gli sforzi e la corsa contro il tempo all’arrivo sulla battigia, la donna presentava un colorito cianotico con la bava sulla bocca. Chiari segni di qualcosa di veramente grave e solo in questa circostanza si é forse compreso l’errore commesso anni fa dalla Regione siciliana quando eliminò la guardia medica estiva. Immediatamente sono comunque scattati i soccorsi con la chiamata al 118 e la richiesta dell’elicottero che é partito dall’ospedale Cannizzaro di Catania ed è atterrato sulla sabbia dell’arenile di Fiumefreddo, quasi a nord dall’ingresso principale e in prossimità della foce del “Fiumefreddo”. Viste le disperate condizioni, è stata veramente provvidenziale la presenza in spiaggia di un medico e due infermieri professionali che hanno prestato una prima assistenza alla donna. La bravura ed esperienza dei due operatori del 118 ha poi permesso di rianimare la donna tanto che quando i barellieri del’elisoccorso l’hanno trasportata sul velivolo la 66enne, pur senza riprendere conoscenza, aveva recuperato il battito cardiaco. Trasportata all’ospedale Cannizzaro é stata successivamente trasferita in «terapia intensiva» al «Vittorio Emanuele» sempre a Catania e le sue condizioni rimangono ancora critiche. La 66enne si trova infatti in coma, la prognosi ovviamente resta riservata. Sul luogo sono anche intervenuti i vigili urbani di Fiumefreddo, i carabinieri della Compagnia di Giarre con una volante e i colleghi di Calatabiano e Fiumefreddo, oltre il comandante della guardia costiera di Riposto.
Angelo Vecchio Ruggeri Fonte “La Sicilia” del 20-07-2011