È stato approvato il nuovo capitolato con il quale si dà il via libera all’Ato Joniambiente per l’emanazione del bando di gara per l’assegnazione del servizio di raccolta dell’igiene urbana. Dopo una lunga assemblea, venerdì mattina i soci hanno dato il consenso al Cda dell’Ato. L’approvazione dà l’avvio alle procedure propedeutiche per la pubblicazione della nuova gara d’appalto per l’affidamento della raccolta urbana nei Comuni appartenenti al consorzio. All’incontro erano presenti i sindaci e rappresentanti dei Comuni soci che, dopo un lungo dibattito, hanno assistito alla presentazione del nuovo capitolato e dei servizi previsti. I costi di gestione sono stati, attentamente analizzati in base ai vari anni di gestione e per ogni singolo Comune socio, e raffrontati dal dirigente dei servizi tecnici dell’Ato, Giulio Nido, a quelli previsti dal nuovo capitolato. Durante l’assemblea, inoltre, i sindaci in aula e i rappresentanti di ogni Comune si sono confrontati con tutto il Cda e con il presidente del collegio sindacale, Roberto Bonaccorso, per ottenere rassicurazioni in merito alla funzionalità in termini di costi e benefici del nuovo capitolato. Rassicurazioni che sono andate a buon fine, dato l’esito delle votazioni che, con un solo astenuto Luigi Putrino, l’assessore del Comune di Bronte, hanno approvato il nuovo capitolato. Soddisfazione espressa dal presidente Francesco Rubbino e dai componenti del Cda Antonello Caruso e Giuseppe Cardillo. «Dopo mesi di stallo – ha detto Rubbino – siamo, finalmente, arrivati ad un momento di svolta importante. I sindaci esigono rassicurazioni sulla convenienza del nuovo capitolato e noi abbiamo fatto quanto necessario per fugare ogni dubbio».
CAPITOLATO: LE BASI
Nuovi servizi e soprattutto convenienza sono le basi del capito-lato approvato dall’Ato Joniambiente e dai sindaci dei 14 Comuni. Prima dell’approvazione i sindaci hanno chiesto di tutelare le Amministrazioni che compongono l’Ato, attraverso l’inserimento di una clausula vessatoria che prevede il recesso unilaterale da parte dell’Ato, in caso di mutazione legislativa sopravvenuta escluden-do così i soci da sanzioni e penalità.
Mariagrazia Tomarchio fonte “La Sicilia” del 31-01-2010
RANDAZZO: CONSIGLIERE PILLERA ADERISCE A MPA
Il consigliere Freddy Pillera ha lasciato la maggioranza consiliare per aderire al Mpa di Raffaele Lombardo. «Non condivido – ha affermato – la linea politica dell’Amministrazione comunale di Randazzo a differenza, invece, delle scelte effettuate dal presidente Raffaele Lombardo».
«di conseguenza – conclude – ho aderito al Movimento per l’Autonomia». Adesso Pillera in Consiglio comunale fa parte del gruppo “Sicilia Forte e Libera” del consigliere Concetta Foti.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 31-01-2010