Torna percorribile la passerella sul fiume Simeto in corrispondenza del km 168,200 della strada statale 120 “dell’Etna e delle Madonie”, al confine fra i territori di Bronte e Cesarò. L’Anas, dopo aver riempito la buca che si era formata a seguito dell’esondazione del Simeto la notte fra sabato 24 e domenica 25 ottobre e dopo avere verificato l’idoneità statica della strada, ha deciso di riaprirla al traffico, evitando ai tanti automobilisti di percorrere la pericolosa viabilità provinciale parallela, per superare il fiume. Prima della riapertura, infatti, gli automobilisti erano costretti ad effettuare un percorso alternativo non certo il massimo sia in fatto di velocità, sia di sicurezza. Le pietre poste ai due lati della passerella e le transenne al bivio Serra, per chi proviene da Randazzo e al bivio con la strada provinciale 165 dal lato di Cesarò, hanno costretto per più di un mese le auto ad allungare il percorso di circa 8 chilometri, percorrendo anche la Serra-Bronte, dove, sia a causa delle curve, sia a causa delle dimensioni della carreggiata particolarmente stretta, si sono spesso verificati degli incidenti. Adesso tutto sembra essere tornato alla normalità, nell’attesa che si completi il nuovo ponte Bolo e venga distrutta questa passerella che, da una parte per anni ha consentito la viabilità, visto che il vecchio ponte nel 1987 è stato dichiarato inagibile, dall’altra ha sempre avuto il difetto di provocare l’effetto diga, innalzando il livello delle acque del fiume. E così ogni volta che ha piovuto un po’ più insistentemente è scattato l’allarme e più volte la strada è stata chiusa al traffico. I lavori del nuovo ponte sono iniziati il 3 luglio scorso. Sarà ricostruito identico a quello precedente, ovvero lungo 163,3 metri a 8 luci da circa 20,5 metri ciascuna, con una struttura mista in acciaio – calcestruzzo. I tempi di realizzazione previsti sono un anno. Bisognerà quindi tenere duro ancora un inverno, nella speranza che piova con moderazione, poi dall’estate prossima l’attraversamento del fiume Simeto su una strada importante come la Ss 120 Fiumefreddo Cerda sarà sicuro anche se piova a dirotto.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 03-12-2009