La cittadina medievale, guidata dalla commissione straordinaria (Calio, Gambadauro e Giusti), si distingue nell’ambito della tutela e della sicurezza, grazie all’evoluzione significativa della propria Protezione civile, recentemente premiata in occasione della “Maratona dei sindaci dei Comuni virtuosi in Protezione civile”, promossa dal Dipartimento regionale di Protezione civile della Presidenza della Regione Siciliana. Un successo derivato dall’impegno soprattutto a due figure: il comandante della polizia municipale, capitano Gaetano Cullura, e l’ingegnere Giuseppe Parrinello, responsabile del settore Urbanistica. A dare contezza del salto di qualità, due interventi chiave che hanno dimostrato la maturità e l’efficacia dell’organizzazione locale. La prima l’alluvione che ha colpito l’area di via Pozzo e che ha richiesto un intervento tempestivo e coordinato per evacuare diverse famiglie minacciate dalla piena dei corsi d’acqua. La seconda l’operazione di messa in sicurezza dell’area attorno al quartiere Santa Maria, teatro di un ritrovamento di pericoloso residuato bellico.
La delicata operazione di bonifica e messa in sicurezza, infatti, ha richiesto un’organizzazione impeccabile che ha contribuito a far sì che le operazioni si svolgessero senza rischio per la popolazione. Terzo aspetto la realizzazione di un funzionale centro comando realizzato nella vecchia sede della società Sviluppo Taormina Etna, all’interno dell’area artigianale Arena Pignatuni. Questa nuova base, strategicamente posizionata, ospita anche la seconda elisuperficie del Comune, che presto, una volta perfezionati i requisiti necessari, sarà destinata all’uso del 118. Tutto questo fa sì che oggi Randazzo possa contare su una efficiente Protezione civile. GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 05-06-2025