Etna e territorio di Randazzo sempre più nelle mani dei piromani. Ieri, di buon mattino, tre incendi di natura dolosa sono stati appiccati nelle contrade Poggio Cofino e San Lorenzo, ma il più esteso si è sviluppato in contrada Sciarone, dove, intorno le 9, una colonna di fumo nero e denso si è improvvisamente diffusa. Purtroppo il fronte del rogo si è allargato fino a circondare un caseificio e raggiungere le abitazioni di periferia del quartiere Crocitta. Sul posto, oltre alle Guardie forestali e le squadre antincendio, l’Ufficio con i volontari della Protezione civile del Comune, la Polizia municipale con i carabinieri ed i Vigili del fuoco di Randazzo e Maletto, che fortunatamente sono riusciti ad evitare che il fuoco raggiungesse le abitazioni. Ovviamente, il fumo ha finito per invadere le case provocando panico fra la gente. Piromani in grado di condizionare anche le celebrazioni dell’Assunta. Il comandante della Polizia municipale di Randazzo, Gaetano Cullurà, infatti è stato costretto ad interrompere la Santa Messa, officiata da don Santo Leonardi all’interno del demanio Sciarone e far evacuare almeno un centinaio di fedeli. Meno male, perchè da lì a poco le fiamme hanno raggiunto il bordo strada dove erano in sosta tantissime auto, intorno le 15,30, l’incendio è stato domato. Un incendio di sterpaglie, nella tarda mattinata di ieri, a Paternò, tra via Nazario Sauro e via Fonte Mammoide. Difficile la viabilità per il denso fumo nero sprigionatosi dall’ area, con rifiuti andati in fiamme. Paura anche per i cani ospitati all’interno dell’ex macello, visto che le fiamme hanno lambito la struttura.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 15-08-2014
