Sanzioni amministrative a raffica da parte dell’Asp di Catania, nei confronti degli Enti locali che non hanno eseguito i controlli sulla qualità dell’acqua immessa nella rete idrica. Fra questi i Comuni di Randazzo, Maletto e Maniace che si sono visti recapitare un verbale a 5 cifre per illecito amministrativo. «Proprio così – dice il sindaco di Randazzo, Ernesto Del Campo – 10.330 euro di multa per non aver provveduto a fornire i risultati dei controlli negli ultimi 5 anni. In verità questi controlli non sono mai stati eseguiti. Ma la cosa più assurda – continua Del Campo arrabbiato – è che secondo l’Asp i controlli dovrebbero essere eseguiti da un laboratorio interno al Comune o da un altro laboratorio operante presso altri gestori idrici. Come dire che il Comune con la crisi economica che vive dovrebbe istituire un ufficio apposito con tanto di personale specializzato ed attrezzature. Pensate che dal preventivo preparato dai miei uffici sarebbero necessari non meno di 47 mila 738 euro, solo per effettuare i controlli. Soldi – conclude – che il Comune di Randazzo non ha, ne ha prospettive di avere». «Appena ho letto il verbale non mi sono arrabbiato per niente. – aggiunge il sindaco di Maniace, Salvatore Pinzone Vecchio – anzi mi sono messo a ridere. La richiesta è così assurda che rasenta il grottesco. Con la crisi ed i problemi da risolvere che abbiamo a Maniace – conclude – non credo che potremmo mai pagare il personale necessario». «Io vi anticipo subito che non pagherò – conclude il sindaco di Maletto, Pippo De Luca – e darò mandato all’ufficio legale di presentare opposizione».
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 13-10-2010