La situazione è grave quanto atavica, e in passato nessuna Amministrazione è riuscita a risolverla del tutto. Da anni, infatti, chi percorre, anche in auto, la via Bonaventura all’incrocio con la Ss 116, avverte uno sgradevole odore di fognatura proveniente da una grossa caditoia. Di fronte al perdurare del fenomeno, senza che si riesca a trovare una soluzione, Alfio Papa, cittadino che già in passato si è distinto segnalando disservizi e cattive gestioni, ha deciso di scrivere ad Arpa, Asp e polizia ambientale, denunciando che «durante i mesi estivi, l’intensità degli odori rende insostenibile mantenere finestre e porte aperte o persino stendere la biancheria all’esterno». A seguito della segnalazione, l’Asp ha scritto al Comune, ricordando che «la situazione oggetto dell’esposto è stata affrontata anche nell’estate scorsa» e che si è «ipotizzato che, a monte del punto in esame, esista una anomala comunicazione tra la rete fognante e le canalizzazioni dell’acqua piovana». Per questo ha chiesto al Comune di risolvere il problema definitivamente perché «la situazione, in estate, supera le normali soglie della tollerabilità», con Papa che ha minacciato di rivolgersi all’autorità giudiziaria se il problema non sarà risolto.
«Abbiamo già effettuato un sopralluogo con i nostri tecnici – afferma l’ing. Nunzio Micieli, sovraordinato dei Commissari straordinari per le questioni tecniche – Vi dico subito che grazie ad alcuni interventi effettuati, oggi la situazione è meno grave rispetto al passato. Purtuttavia continueremo a cercare eventuali commistioni fra le reti dell’acqua bianca con quella nera. Ovviamente fino a quando il servizio non sarà sottratto al Comune e gestito a livello provinciale dalla Sie». GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 29-06-2025