Per decenni è stata esempio di incompiuta. Adesso per la Casa albergo per anziani di Maletto, sita in contrada Piano Carmine, è arrivato il momento del riscatto. Il sindaco Giuseppe Capizzi, alla presenza del clero della Città delle fragole, nei giorni scorsi ha consegnato i lavori di completamento dell’opera, iniziata circa 40 anni fa, ma mai completata. Riconoscendone l’impor – tanza, infatti, Capizzi, fin dal suo insediamento, è andato alla ricerca dei fondi necessari per completarla, riuscendo a recuperare 4 milioni e mezzo di euro dai Fondi strutturali di coesione (Fsc). «Si tratta di un’opera importante per il nostro territorio – ha dichiarato il sindaco Capizzi – rimasta incompiuta per troppo tempo. Io l’ho trovata in totale stato di abbandono, vandalizzata e piena di rifiuti. Ritenendo, invece, che possa svolgere un grande servizio sociale, ho chiesto all’Ufficio tecnico del Comune di redigere un nuovo progetto. Adesso posso dirvi con soddisfazione che il nostro lavoro è stato premiato. Abbiamo ottenuto il finanziamento, aggiudicati e consegnati i lavori». «È importante – continua Capizzi – completare le opere che chi ci ha preceduto non è riuscito a completare per questioni di tempo. Solo attraverso la continuità si garantisce sviluppo». Per il sindaco di Maletto è un grande risultato, soprattutto dal punto di vista sociale: «Una casa albergo per anziani a Maletto – spiega infatti – garantirà una risposta concreta ai tanti anziani dell’intero territorio. L’obiettivo è creare una struttura che offra ottimi servizi a tariffe mensili calmierate.
Sono dell’avviso che il rispetto e l’affetto verso i nostri anziani, che rappresentano il passato e la nostra storia, debba concretizzarsi anche con azioni di questo tipo, in un momento in cui il caro vita rende tutto più difficile per le fasce più deboli». Ma non solo, il sindaco intende creare attorno alla casa un “orto urbano” nei pressi della struttura: «Sarà un luogo dove i nostri nonnini potranno coltivarsi il proprio orto personale, nel rispetto delle loro abitudini e tradizioni – ha spiegato Capizzi – permettendo agli anziani di vivere in un ambiente conviviale e mantenere uno stile di vita attivo». E contrada Piano Carmine si trova al centro del territorio malettese, in un’area in pieno sviluppo, facilmente raggiungibile. Da contratto i lavori dovranno essere completati in un anno, ovvero entro agosto 2026. «Riusciremo così – conclude il primo cittadino – a restituire al territorio ciò che è stato pensato nel passato, creando non solo un servizio sociale essenziale, ma anche un indotto per nuovi posti di lavoro a favore della nostra comunità». Fonte “La Sicilia” del 15-08-2025