MALETTO. Aspettano ancora la sistemazione, i tanti pendolari e non solo, che ogni giorno percorrono la Ss 284 nel tratto tra Maletto e Bronte, sempre più dissestata e in attesa di lavori urgenti ed improrogabili. Mentre nella stessa 284, da Paternò ad Adrano, fino a Bronte, si susseguono appalti, e altri lavori che hanno permesso di sistemare il tratto tra Randazzo e Maletto, i circa 4 km che separano il bivio di Maletto all’ingresso di Bronte in via Messina, diventano ogni giorno più pericolosi, specie per i mezzi a due ruote e non solo. Diversi i tratti di asfalto rattoppati alla meno peggio, con gli ultimi rattoppi eseguiti un pò di mesi fa, dopo un articolo uscito sul nostro quotidiano in cui il deputato Giuseppe Castiglione denunciava lo stato di degrado di quel tratto di strada. Ebbene dopo qualche giorno, una squadra di operai in un giorno effettuò un poco di scarificatura e qualche rattoppo, ma da allora nulla è cambiato. Addirittura in occasione di una nota gara ciclistica, sono stati apposti dei cartelli che invitavano i corridori a stare attenti visto le difformità del manto stradale.
Qualche settimana fa, i consiglieri comunali di Maletto, Luca Saitta e Maria Foti, hanno inviato una missiva all’Anas, spiegando la grave situazione e richiedendo un immediato intervento di ripristino. Ma nonostante le tante segnalazioni e i mezzi dell’Anas che giornalmente transitano nel tratto in questione di sistemazione nemmeno l’ombra. E in vista della stagione invernale, e l’arrivo delle piogge, la situazione potrebbe diventare ancora più grave, in quanto eventuali pozzanghere potrebbero nascondere le buche e le difformità presenti, creando i presupposti per incidenti. Ma nel frattempo l’Anas qualcosa lo ha fatto. Da mesi, sono presenti segnali che limitano la velocità, e strisce gialle a terra come per segnalare lavori mai iniziati, così, se qualcuno ha un incidente, o un danno, l’Anas non ha problemi, visti i divieti e le segnalazioni. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 09-10-2025


