A favore dell’ospedale Castiglione Prestianni si muovono anche alcuni consiglieri comunali. Il presidente del Consiglio dell’Unione dei Comuni Etna-Nebrodi-Alcantara, Vincenzo Sanfilippo, il presidente della Commissione Sanità del Comune di Bronte, Ernesto Di Francesco, e il presidente del Consiglio comunale di Bronte, Aldo Catania, infatti, hanno inviato ai componenti dell’Unione dei Comuni “Etna-Nebrodi e Alcantara” un documento da approvare che, di fatto, chiede di «non depotenziare, ma di trasformare il Castiglione Prestianni in un ospedale di base». Il documento esprime un netto dissenso rispetto a qualsiasi ipotesi di declassamento dell’ospedale, ribadendo l’importanza strategica e sociale di questa struttura sanitaria per le comunità dell’entroterra e delle zone interne siciliane. Evidenzia, inoltre, come il “Castiglione-Prestianni” abbia rappresentato nel tempo un punto di riferimento fondamentale, offrendo servizi di pronto soccorso, medicina, chirurgia, radiologia, laboratorio analisi e specializzazioni quali urologia, pediatria e ostetricia. «Non possiamo accettare – scrivono – che un presidio che ha dimostrato di essere essenziale per la tutela della salute pubblica, possa essere depotenziato o declassato».
Nel testo, Sanfilippo, Di Francesco e Catania, chiedono anche che si adottino misure concrete e rapide per tutelare il diritto alla salute di tutti i cittadini: «Da una parte si vogliono sostenere le aree interne soggette ad arretratezza infrastrutturale e contrazione demografica e dall’altra si eliminano o si sospendono i servizi essenziali che fanno resistere gli abitanti di queste aree depresse. Vogliamo – ribadiscono di conseguenza – che il nostro territorio non venga depauperato da un servizio così importante e che si riconosca la necessità che i cittadini del versante nord dell’Etna possano contare su un Presidio di base». Con l’approvazione del documento è chiaro che le voci a favore dell’ospedale di Bronte aumenterebbero. L’Unione dei Comuni, infatti, è composta da Bronte, Randazzo, Castiglione, Maletto e Maniace della provincia di Catania, cui si aggiungono i Comuni di Malvagna, Moio Alcantara, Motta Camastra, Roccella Valdemone, San Teodoro, Cesarò, Francavilla e Santa Domenica Vittoria della provincia di Messina. Fonte “La Sicilia” del 08-06-2025