Dà certamente l’idea della storia, delle tradizioni e soprattutto del valore che la città del pistacchio attribuisce all’arte. Inaugurato ufficialmente alla presenza del sindaco Pino Firrarello i murales realizzato dall’artista Mikhail Albano, su proposta dei ragazzi dell’associazione “Il tipico brontese” posto all’ingresso sud della cittadina. Realizzato con il contributo di imprenditori e commercianti di Bronte e dei comuni limitrofi, il murale, lungo quasi 100 metri e alto in media 6, raffigura il Ciclope Bronte, il Castello Nelson, l’Etna, la Madonna Annunziata e San Biagio patroni della cittadina e naturalmente il pistacchio. «Lo abbiamo fatto realizzare – ci spiegano Salvatore Petronaci e Simone Catania – per accogliere i visitatori con un’impronta artistica e per caratterizzare la nostra comunità come una città d’arte. E il murale ci permette di raffigurare in maniera artistica la storia, i monumenti e le tradizioni di Bronte. Ringraziamo gli imprenditori che hanno contribuito».
«Questo grande murale – ha commentato il sindaco Pino Firrarello – rappresenta non solo un’opera d’arte che arricchisce il nostro patrimonio urbano, ma anche un simbolo della nostra identità, delle nostre tradizioni e della passione che anima la comunità di Bronte. È un segno tangibile di come la nostra città sappia valorizzare il suo patrimonio storico, culturale e naturale, promuovendo un’immagi – ne di arte e accoglienza che possa attrarre visitatori e rafforzare il senso di appartenenza di tutti i nostri cittadini. Doveroso ringraziare i ragazzi dell’associazione “Il tipico brontese”». Fonte “La Sicilia” del 10-05-2025