Il Comune vince la sua scommessa, ricevendo oltre un milione di euro dal «Pon sicurezza», il programma cofinanziato dall’Ue e gestito dal ministero dell’interno, che si propone di migliorare le condizioni di sicurezza in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. E’ stato finanziato, infatti, il progetto presentato dal Comune che – guardando a sport e cultura come strumenti per la diffusione della legalità – ha pensato di trasformare il quartiere periferico Sciara Sant’Antonio in laboratorio per i giovani, che potranno contare su infrastrutture e servizi in grado di prevenire devianze e malesseri. Entrando nel dettaglio il progetto, dal titolo «Percorsi di legalità», è stato finanziato con un milione e 25mila euro, e ha come destinatari i giovanissimi. A essere coinvolti in tali percorsi saranno soprattutto i ragazzi fra i 10 e i 13 anni. L’area interessata dagli interventi è grande circa 10mila mq. La nascita del laboratorio si inserisce nel piano complessivo di recupero del quartiere, prevedendo l’avvio di percorsi formativi diretti alla diffusione della cultura della legalità. Nello spazio recuperato verrà realizzato un campo polivalente per attività sportive che potrà essere utilizzato anche per rappresentazioni teatrali all’aperto. Prevista anche l’attivazione di laboratori di teatro e musica, oltre a un concorso di poesia e narrativa. La struttura verrà dedicata a Matteo Galati, ucciso a Bronte a soli 13 anni, da un ragazzino poco più grande per una banale lite. «L’iter d’approvazione del progetto è stato travagliato – spiega il sindaco Pino Firrarello – a causa di procedure complicate e selettive costruite forse per fare selezione. Solo i Comuni che hanno potuto allestire una équipe di progettazione efficiente e preparata sono riusciti a superare la prova. Per questo sento il dovere di ringraziare Teresa Sapia, che ha guidato con successo la sua squadra, formata dall’architetto Concetta Falanga e Nino Saitta. Questo progetto – spiega Firrarello – risolve un problema di urbanizzazione in un quartiere periferico, come Sciara Sant’Antonio, che è destinato a diventare uno dei più belli di Bronte. Qui, infatti, realizzeremo anche la cittadella della scuola e stiamo costruendo la nuova caserma dei carabinieri. Investimenti da circa 25 mln di euro».
Fonte “La Sicilia” del 18-05-2011