Ha recentemente vinto il titolo europeo di pugilato, ma in passato ha vinto altri trofei altrettanto importanti e prestigiosi. Parliamo di Matteo Palermo, 25 anni di Bronte, che ha scelto sport duri e poco noti, arrivando comunque al vertice. Lo sport è la Kickboxing K-1, una disciplina di combattimento che unisce tecniche che utilizzano calci e pugni, prendendo ispirazione da diverse arti marziali tra cui il pugilato e il muay thai. Nello specifico, la K-1 permette l’utilizzo di pugni e calci, ma anche colpi di ginocchio, senza però il clinch prolungato tipico della muay thai. Proprio in questo sport Matteo ha iniziato a cimentarsi all’età di 17 anni. Nel 2022 il primo grande successo Internazionale, con la vittoria del titolo mondiale pro amatoriale K1, battendo dopo 5 set durissimi Ouassim Touzi. Nel 2024, invece, arriva la vittoria nel Campionato Italiano categoria AFS.PRO .
Successivamente Matteo si è dedicato al pugilato, ottenendo da subito ottimi risultati tra cui la conquista in terra maltese ko del titolo europeo. Importante la vittoria contro Zack Calleja, atleta internazionale, battuto ai punti dopo 4 round molto intensi che hanno portato Matteo al titolo di campione europeo.
Tutto questo è frutto del lavoro svolto con il maestro Matteo Sciacca, pluricampione mondiale di Muay Thai, che ha saputo adattare la preparazione di Matteo e di altri giovani atleti a più discipline. Grazie a lui Matteo Palermo ha avuto l’opportunità di competere all’estero, inclusi dei tornei in Africa, vivendo esperienze sportive e umane molto importanti. Parallelamente alla carriera agonistica, Matteo svolge con impegno e dedizione il ruolo di istruttore presso una nota struttura Brontese, dove ha sede il team Pitbull Gym, cercando di trasmettere ogni giorno con passione e sacrificio i valori dello sport alle nuove generazioni.


