Una delle tante novità della XXXIV Sagra del Pistacchio di Bronte che venerdì aprirà i battenti, è certamente la nascita di Mr Bront, la nuova mascotte ufficiale della manifestazione. Presentata alla stampa, è una figura che racchiude in sè gli elementi più essenziali della cittadina etnea, richiamando il mito e la sua storia. In pratica è un pistacchio con un unico occhio per rievocare la figura del Ciclope Bronte, da cui risale il nome della cittadina. Secondo il mito, il Ciclope Bronte, assieme ai suoi 2 fratelli, viveva nelle caverne dell’Etna dove faceva il fabbro alle dipendenze del dio Efesto. La sua funzione era quella di forgiare i fulmini e i lampi che sarebbero stati poi usati da Zeus, il padre degli dèi. Ecco perché la mascotte “Bront” afferra un lampo. Accanto a questa dimensione mitologica, la mascotte si impreziosisce con un dettaglio raffinato: il cappello inglese. Non è un vezzo stilistico, ma un chiaro riferimento al Castello di Nelson e alla nobiltà della stirpe dell’ammiraglio britannico Horatio Nelson, al quale Ferdinando di Borbone donò il castello, allora abazia, nel 1799.
Con il suo occhio ciclopico e il cappello inglese, Mr Bront diventa così ambasciatore dell’identità di Bronte, una città che sa unire mito, storia e tradizione, e che nel suo pistacchio – l’“oro verde” – ha il simbolo più autentico di prosperità. La mascotte sarà utilizzata per identificare spazi e servizi dedicati alle famiglie e alle necessità speciali, come il punto “nurse” per l’allattamento e il riposo delle mamme, l’area per il cambio dei bambini e il parcheggio riservato ai diversamente abili. Inoltre, Mr Bront accompagnerà tutti gli eventi. «Ormai è noto come sia vano tentare di frenare il desiderio di pistacchio – afferma il sindaco Pino Firrarello – per assecondare il palato c’è un’unica soluzione: venire alla Sagra. Chi lo farà troverà una cittadina accogliente con 1.000 attrazioni. Fra queste “Mr Bront”, che sintetizza l’essenza di questa bella cittadina». Fonte “La Sicilia del 08-10-2025