In un momento di grande preoccupazione per il futuro delle zone interne, il sindaco Pino Firrarello, condivide le parole del collega di Caltagirone, Fabio Roccuzzo, riguardo ai tagli drastici ai fondi destinati alle ex Province. Le recenti decisioni del Governo nazionale, che prevedono una riduzione del 70% dei finanziamenti per la manutenzione delle strade provinciali in Sicilia nel biennio 2025-26, sono state accolte con rammarico e preoccupazione dal sindaco di Bronte: «Sono risorse fondamentali per il mantenimento e lo sviluppo delle aree interne, che rappresentano il cuore pulsante dell’economia e della vita sociale dell’Isola. È inaccettabile che si continuino a tagliare fondi così pesantemente, soprattutto in territori come i nostri, dove le strade sono essenziali per collegare i paesi, sostenere il settore agricolo e promuovere il turismo». Firrarello protesta, ma non sembra stupito. «Quando sono state costituite le Aree interne, nonostante i proclami, ho dubitato che venissero realmente finanziate. Noi abbiamo costituito l’Area interna Etna, Nebrodi e Alcantara e attendiamo i fondi per programmare lo sviluppo.
Da una parte attendiamo fondi per migliorare la situazione, dall’altra ci vengono sottratti quelli per la manutenzione delle strade. Si tratta di un controsenso. Questi tagli rischiano di aggravare ulteriormente il già difficile spopolamento e di compromettere la qualità della vita dei nostri cittadini». Firrarello esprime anche solidarietà alle iniziative di mobilitazione promosse da Anci Sicilia, ribadendo l’importanza di un intervento immediato da parte delle istituzioni nazionali: «Chiediamo con forza – aggiunge – che venga definito un piano di interventi che possa rimediare agli anni di incuria e abbandono, restituendo dignità e funzionalità al sistema viario delle aree interne. Solo così potremo contrastare lo spopolamento e favorire uno sviluppo sostenibile, che tenga conto delle esigenze dei territori più svantaggiati». Fonte “La Sicilia” del 02-06-2025