I Comuni più piccoli e di conseguenza con poche risorse e personale avranno a disposizione uffici e professionisti in grado di completare i livelli di progettazione per le opere da finanziare con le Aree interne. Questo è stato ribadito con forza in occasione dell’ultima seduta di Giunta e di Consiglio dell’Unione dei Comuni dell’Area interna “Etna, Nebrodi Alcantara”, ovvero lo strumento con cui dare attuazione alla “Strategia nazionale per le Aree interne” (Snai) per promuovere lo sviluppo in quelle zone dove si verificano spopolamento e crisi occupazionale. Dell’Area interna “Etna, Nebrodi Alcantara” fanno parte Bronte, Randazzo, Castiglione, Maletto e Maniace (Catania), cui si aggiungono Malvagna, Mojo Alcantara, Motta Camastra, Roccella Valdemone, S. Teodoro, Cesarò, Francavilla e Santa Domenica Vittoria (Messina). Ed alla seduta di Giunta, guidata dal presidente il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, hanno partecipato quasi tutti i primi cittadini. Seduta che ha preceduto quella di Consiglio cui poi si sono aggiunti il presidente Vincenzo Sanfilippo e i consiglieri Ernesto Di Francesco e Nunzio Castiglione. In apertura i ringraziamenti all’ex segretario Giuseppe Bartorilla e il saluto alla nuova segretaria Loredana Torella.
Durante la seduta di Giunta i sindaci hanno appreso dai due tecnici, l’avvocato Antonella Cordaro e il dott. Nunzio Lupo, che la legge ha previsto un finanziamento di 107mila euro per 3 anni e che l’assegnazione vera e propria da parte del Dipartimento Autonomie locali avverrà dopo che la Giunta avrà approvato il relativo piano di utilizzo. Fondi che potrebbero essere utilizzati per arredare i nuovi uffici, dotarli dei software necessari e incaricare professionisti esterni per supportare l’attività di progettazione. Le somme a disposizione per dare attuazione al programma, invece, dovrebbero essere intorno ai 30 milioni di euro. Ad avere priorità sono le iniziative dotate di un livello avanzato di progettazione e quelle che coinvolgono più Comuni o addirittura aree vaste. Sarà compito dei sindaci adesso individuare le iniziative, con il sindaco di Maniace, Franco Parasiliti, che ha evidenziato la difficoltà dei piccoli Comuni a reperire risorse per completare le progettazioni. Fonte “La Sicilia” del 10-05-2025