Sono arrivati nelle casse del Comune di Bronte i 3 milioni e 980 mila euro destinati ad ampliare la zona artigianale e realizzare alcune opere di urbanizzazione. Si tratta di un finanziamento ottenuto dal sindaco di Bronte, Pino Firrarello, attraverso i fondi europei del programma operativo 2007 – 2013, per realizzare 18 nuovi lotti della zona artigianale, da assegnare ad altrettanti artigiani che potranno contare anche su servizi “hi tech”. «I soldi sono già per intero in nostro possesso – dice il dirigente dell’Ufficio tecnico, ing. Salvatore Caudullo -. Abbiamo già costituito l’ufficio di direzione dei lavori e redatto il bando di gara per l’esecuzione dei lavori, che dovrà espletare l’Urega (Ufficio regionale gare d’appalto), essendo l’importo dei lavori superiore al milione e 250 mila di euro». Ad attendere questa notizia sono numerosi artigiani pronti ad insediarsi nella zona artigianale, che dopo essere una delle più grosse ed attive della Sicilia, rischia di diventare leader nel rispetto dell’ambiente e nella produzione di energia. Fra i lavori da eseguire ci sono anche delle aree adibite a posteggio coperto, con pannelli fotovoltaici. Così oltre a proteggere le vetture in sosta e fornire un ulteriore servizio, contemporaneamente si produrrà energia elettrica. Oltre ai 18 nuovi lotti, verrà realizzata la rete idrica che permetterà di far funzionare gli impianti antincendio, ma anche la rete fognaria e la pubblica illuminazione verranno ampliati. Infine, i terreni dei nuovi lotti saranno tutti recintati. Il tutto rispettando i parametri urbanistici con le aree a verdi che non sono state ridimensionate. In pratica più di 2 ettari e mezzo di terreno oggi brullo diventerà produttivo, per soddisfare le richieste degli artigiani. «Se abbiamo sostenuto con tutti i mezzi possibili questo progetto – ha affermato il sindaco, Pino Firrarello – è perché siamo convinti della necessità di fornire servizi a chi decide di fare impresa. Oggi a Bronte in questa area ci lavorano oltre 800 persone, ma soprattutto ha sede un’ampia fetta di imprenditoria brontese. Per tale motivo in questi anni abbiamo lavorato per dotarla di servizi migliori e di una nuova viabilità che favorissero la crescita delle imprese che, attraverso l’impiego sempre maggiore di manodopera, creano nuovi posti di lavoro». Il progetto di ampliamento e adeguamento dell’area artigianale è stato redatto dal geom. Nino Saitta, dall’arch. Concetta Falanga e dall’ing. Sebastiano Sciacca. E’ stato approvato dall’ing. Salvatore Caudullo, responsabile unico del procedimento e seguito nella prima fase anche dalla dott. ssa Teresa Sapia.
Fonte “La Sicilia” del 01-07-2010