CASTIGLIONE. Aree destinate a spazi ricreativi per bambini e diversamente abili oggi in totale abbandono e degrado, e qualcuna anche chiusa. Era il 5 giugno del 2024 quando venne inaugurata “l’aiuola della legalità”, realizzata su un terreno confiscato alla mafia e acquisito dal Comune. Alla cerimonia era presente il prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, e la Commissione straordinaria insediatasi al Comune il 23 maggio 2023, composta da Maria Salerno, Fulvio Alagna e Mirella Portaro. Oggi l’aiuola della legalità versa in totale abbandono a causa dell’incuria e della mancata manutenzione da parte del Comune. Ma non è la sola. Prima con l’Amministrazione dell’ex sindaco Antonino Camarda, poi sciolta, e dopo con la Commissione straordinaria, insediatesi dopo lo scioglimento, venne realizzata l’area “Boschetto”, punto di ritrovo, svago e gioco per bambini e diversamente abili, oltre che un luogo di ritrovo e aggregazione anche per adulti. Come scritto dall’ex assessore comunale, Salvatore Monforte, si erano ottenuti ulteriori finanziamenti riservati alle aree marginali per realizzare altri parchi giochi nelle località di Verzella, Gravà, Mitogio, Solicchiata.
Con un altro bando per le aree marginali, il Comune di Castiglione riuscì a ottenere ulteriori fondi per potenziare un nuovo sito da destinare come parco gioco e altri piccoli parchi sulle frazioni. Nonostante la sinergia e gli investimenti, oggi si registra un dato sconfortante; nessuno dei siti interessati è accessibile. Sterpaglie, rami, erbacce e lucchetti, negano l’accesso a quanti volessero fruire di un attimo di svago. «Ho chiesto agli uffici una relazione sull’area “Boschetto” – dichiara il sindaco Concetto Stagnitti, in carica da appena 4 mesi – per capire tutti i passaggi e provvedere alla sistemazione e ad una eventuale assegnazione a una associazione per la gestione, per quanto riguarda l’aiuola della legalità stiamo provvedendo per la pulitura onde consentire la fruizione a tutti». LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 01-10-2025