Al via la rivoluzione ecologica. L’appalto settennale per l’igiene urbana di circa 20 milioni di euro pubblicato dal Comune ed in fase di aggiudicazione, punta su modernizzazione e tariffa puntuale. Un autentico cambiamento rispetto al passato. Il piano, infatti, frutto dell’attenta programmazione dell’ing. Eleonora Palmeri, responsabile dell’Ufficio tecnico comunale, è incentrato su diversi pilastri, che vanno dalla completa domiciliarizzazione dei servizi alla futura introduzione della “tariffa puntuale”. Se l’intera area comunale continuerà a essere coinvolta in una capillare raccolta porta a porta dei rifiuti differenziati, uno degli elementi cardine del progetto è l’implementazione di un sistema di misurazione dei conferimenti. Tale iniziativa, in linea con le direttive regionali, rappresenta il passo decisivo per l’introduzione della tariffa puntuale, un meccanismo virtuoso che premierà i cittadini più attenti e virtuosi nel fare la raccolta differenziata, legando il costo del servizio alla reale quantità di rifiuti prodotti. «L’igiene urbana – ha affermato il sindaco Pino Firrarello – non è un costo, ma un investimento per il futuro.
Con la nuova gara d’appalto settennale, abbiamo voluto non solo adeguare il servizio alle normative vigenti, ma compiere un vero e proprio salto di qualità, proiettando Bronte verso una gestione dei rifiuti moderna, efficiente e sostenibile. Vogliamo – continua – premiare i cittadini virtuosi, che con il loro impegno quotidiano contribuiscono a migliorare la qualità dell’ambiente in cui viviamo. I nuovi servizi che metteremo a disposizione renderanno la nostra città più pulita e vivibile». Particolare attenzione sarà rivolta al compostaggio domestico, incentivato attraverso la fornitura di compostiere per le utenze che ne faranno richiesta. «Bronte – conclude il sindaco – si prepara a diventare un modello di gestione dei rifiuti, puntando non solo sull’efficienza e il rispetto dell’ambiente, ma anche su una maggiore equità, responsabilizzando i cittadini e coinvolgendoli in un processo di crescita collettiva». Fonte “La Sicilia” del 26-09-2025