L’edizione numero 34 della Sagra del pistacchio si confermerà all’insegna della sicurezza, della salubrità e della tracciabilità dei prodotti esposti. I visitatori che per due weekend, dal 10 al 12 e dal 17 al 19 ottobre, si recheranno a Bronte per rendere omaggio all’“Oro verde Dop”, troveranno una cittadina sicura dal punto di vista della Protezione civile, ma soprattutto con cibi somministrati nel rispetto delle norme dettate dall’Asp e prodotti che dovranno, obbligatoriamente avere un’etichetta di tracciabilità. Questo l’esito del vertice convocato dal sindaco, Pino Firrarello, con le forze dell’ordine che operano sul territorio, l’Anas e gli ispettori dell’Asp. «La nostra Sagra – ha affermato il sindaco in apertura dell’incontro – è famosa per offrire il pistacchio più buono al mondo, riconosciuto dall’Unione europea attraverso il marchio Dop. Vengono fin da Tokio per ammirarla. Per questo ogni anno chiediamo il contributo dell’Asp e delle forze dell’ordine, che ringrazio, affinché tutto si svolga nella massima regolarità e sicurezza».
E durante l’incontro è stata ribadita l’importanza del piano di sicurezza, lanciando fin da oggi un messaggio agli standisti che somministreranno cibi. Le forze dell’ordine, infatti, hanno preannunciato l’intensificazione dei controlli volti a garantire che ogni espositore si conformi ai rigorosi standard di tracciabilità e salubrità dei prodotti offerti, a tutela della genuinità dell’evento e della salute pubblica. Intanto a Bronte si cominciano ad avvertire i primi sintomi di “pistacchiomania”, ovvero il desiderio di pistacchio nei dolci e nei cibi e soprattutto di sagra. Fonte “La Sicilia” del 19-09-2025