La Polizia di Stato ha arrestato un adranita di 18 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e marijuana, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva. Il giovane è stato individuato in una via del quartiere Monterosso, nella parte alta della città, dai poliziotti della squadra volanti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano, impegnati nell’attività di controllo del territorio per prevenire e contrastare fenomeni di illegalità diffusa. I poliziotti hanno notato il 18enne fermo in strada mentre da una stradina sbucava uno scooter il cui conducente si è accostato proprio al ragazzo. I due si sono scambiati furtivamente qualcosa e, non appena la persona in sella allo scooter si è accorta della presenza della pattuglia della Polizia, ha subito messo in moto per riprendere la marcia a tutta velocità, facendo perdere le proprie tracce tra le viuzze del quartiere. A seguito dello scambio particolarmente sospetto tra i due, i poliziotti del Commissariato hanno fermato il 18enne che, nel frattempo, aveva tentato di allontanarsi. Una volta sottoposto a controllo, il giovane adranita è stato riconosciuto dai poliziotti in quanto soggetto dedito all’attività di spaccio di stupefacenti. Il pusher è stato perquisito dagli agenti del Commissariato che, addosso a lui, hanno trovato una dose di cocaina e sei bustine contenenti marijuana del peso di quasi 8 grammi, oltre a 115 euro in banconote di diverso taglio, somma ritenuta provento dell’illecita cessione di stupefacenti.
Gli accertamenti sono stati estesi anche all’abitazione del 18enne dove sono state rinvenute 62 bustine in plastica, evidentemente utilizzate per il confezionamento della sostanza stupefacente, identiche a quelle giù sequestrate. Il pusher è stato arrestato e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari nella sua abitazione in attesa del giudizio per direttissima. Il giudice ha poi convalidato l’arresto, disponendo nei suoi confronti l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana negli Uffici del Commissariato di Adrano.