I Comuni del distretto sanitario di Bronte, Maletto, Maniace e Randazzo, presentano il progetto Ciclope al fenomeno della tossicodipendenza e dell’alcolismo. Nella sala Giunta del Comune di Bronte, ente capofila del progetto, ospiti del vice sindaco Melo Salvia e del presidente della commissione consiliare alla Solidarietà sociale, Maria de Luca, si sono riuniti il sindaco di Maletto, Pippo De Luca, il vice sindaco di Maniace, Gino Marino, e l’assessore di Randazzo, Nino Zingali. Con loro il dott. Carmelo Distefano, direttore del distretto sanitario, il dott. Sorrentino del Sert di Bronte, il dott. Biagio Mlei, capo area alle Politiche sociali di Bronte ed i suoi colleghi degli altri 3 Comuni. L’obiettivo è stato quello di dare vita ai percorsi formativi previsti dal Progetto Ciclope che mira ad aiutare i soggetti segnalati, percorsi finanziati dalla Regione con una quota per Comune di circa 15 mila euro. “Sono arrivate le somme per la seconda annualità del progetto Ciclope –ci dicono Salvia ed il presidente de Luca – la novità di questo progetto sta nel fatto che, oltre a prevedere una fase formativa di recupero del tossicodipendente, rivolgiamo attenzione ai familiari attraverso un percorso formativo di 20 ore settimanali ciascuno per i soggetti adulti in fase avanzata di trattamento terapeutico riabilitativo e di 40 per le famiglie”. A tenere i corsi ci sarà personale altamente qualificato. Essendo 12 i percorsi formativi da attivare, ogni Comune ne avrà a propria disposizione tre. “Abbiamo anche discusso – ha concluso il presidente De Luca – dei progetti che inizieranno al più presto come quello della logopedia a favore dei diversamente abili”.
Fonte “La Sicilia” del 12-05-2011