Con l’inizio dell’anno scolastico parte a Bronte, in via sperimentale, il servizio di refezione scolastica più completo degli ultimi anni, che permetterà anche ai bambini delle prime elementari di usufruire del tempo prolungato, nel rispetto della riforma voluta dal ministro Gelmini, per una scuola pensata come luogo in cui stare insieme e studiare, nel rispetto delle esigenze dei genitori. Complessivamente, a usufruire della mensa scolastica saranno i 579 alunni delle scuole materne, i 157 bambini delle prime elementari e 110 ragazzi delle scuole medie. Un servizio importante che ha visto il Comune impegnare in bilancio ben 250 mila euro. “Costoso ma necessario – afferma il sindaco, Pino Firrarello – per garantire qualità e spessore ai servizi resi dal nostro Comune ai cittadini. Offrire questo servizio non è stato semplice – continua – e ringrazio l’assessore al Bilancio, Luigi Putrino, per essere riuscito a reperire le somme necessarie. Ma questa refezione, oltre a non far perdere dei posti di lavoro, allinea Bronte ai Comuni del nord Italia, che in verità hanno maggiori risorse rispetto alle nostre e sono in grado di organizzare servizi senza fatica. Un gap che va colmato”. “E’ una bella soddisfazione – afferma l’assessore alla Pubblica Istruzione, Nunzio Calanna – avere allestito un servizio di refezione che può considerarsi fra i migliori della nostra Regione siciliana, in linea con quanto discusso con i dirigenti scolastici”. “Confermate le tariffe del servizio – conclude Putrino – 4,12 euro per le scuole materne ed elementari e 5,35 euro per le scuole medie come gli anni precedenti. Anche le quote a carico delle famiglie rimangono invariate. I genitori delle materne ed elementari non pagheranno più di un euro e 50, mentre quelli delle scuole medie non più di 2”.
Fonte “La Sicilia” del 18-09-2009