Dopo il vertice per istallare nuove telecamere di video sorveglianza nel centro e nelle zone sensibili, a Bronte si pensa già alla posa della prima pietra della nuova caserma dei carabinieri per aumentare la sicurezza urbana. L’Ufficio regionale di Catania, infatti, ha concluso le operazioni della gara d’appalto, aggiudicata da un’Ati (Associazione temporanea di imprese) che raggruppa ditte di Catania e Paternò, con il sindaco della Città del Pistacchio, Pino Firrarello, che stringe i tempi affinché presto la sua città abbia una nuova e funzionale caserma. “Bronte ha bisogno di una nuova caserma – afferma il sindaco – per poter ospitare un numero maggiore di militari dell’Arma e rendere più funzionale il loro lavoro, aumentando il livello di sicurezza nella nostra città”. Insomma se non si è capito Firrarello ha deciso di investire per rendere Bronte più sicura. Del resto lo ha sempre fatto, convocando proprio a Bronte un vertice sull’ordine e la sicurezza pubblica dopo che si erano verificati alcuni episodi di criminalità tutt’altro che incoraggianti. “Se vogliamo che Bronte diventi un paese capace di trarre economia anche dal turismo – ribadisce Firrarello – dobbiamo renderlo vivibile e tranquillo”. Aggiudicata la gara non passerà tanto tempo alla consegna ed inizio dei lavori della struttura che verrà realizzata in contrada Sciara Sant’Antonio, in prossimità della via Selvaggi. L’edificio si compone di tre corpi di fabbrica, due a tre elevazioni ed uno, centrale, a due. Il corpo di fabbrica centrale è destinato a contenere gli uffici, la sala operativa, le camere di sicurezza, l’armeria, l’alloggio del comandante, la sala mensa e gli ambienti comuni. I corpi di fabbrica laterali conterranno, invece, gli alloggi, i garage ed i locali di servizio. Complessivamente potrà dare alloggio a 25 carabinieri, con Firrarello che ha chiesto, vista la ampia disponibilità di ospitare militari, che la Stazione dei Carabinieri venga elevata a tenenza. I lavori costeranno circa un milione e 750 mila euro che il Comune ha acquisito con un mutuo che pagherà con l’affitto che il Ministero dell’Interno elargirà al Comune. Anche la zona dove costruire la caserma non stata scelta a caso. Contrada Sciara Sant’Antonio già oggi ospita ogni mattina oltre 1000 studenti dell’Istituto tecnico commerciale Benedetto radice ed essendo interessata da diversi piani di recupero e da progetti fatti redigere dall’Amministrazione comunale, si candida per il futuro a diventare una delle aree residenziali più belle del paese.