Cominciano ad essere troppi gli incidenti che si verificano sul tratto Bronte-Randazzo della Ss 284. La statale che collega la medievale cittadina con Bronte – punto di riferimento per numerose istituzioni della zona come ospedale o Tribunale – denuncia troppe criticità, a cominciare dalle curve e finendo alle intersezioni con strade comunali, provinciali o addirittura di campagna. Di conseguenza sempre più spesso si è costretti a raccontare di incidenti che recentemente almeno in più di un’occasione sono diventati purtroppo pure mortali. Diciotto chilometri, partendo da Bronte, caratterizzati da una anacronistica serie di curve in salita che d’inverno diventano preda del ghiaccio e della neve, un lungo rettilineo prima del bivio di Maletto teatro anch’esso di incidenti gravi e poi tantissime curve, fino a Randazzo, dove non conviene accelerare perché soprattutto a causa dei numerosi incroci con le strade di campagna e alcune curve veramente pericolose. E contro una di queste curve il consigliere provinciale Nunzio Parrinello dell’Mpa punta il dito. A seguito dell’ennesimo incidente autonomo, dove un giovane ha perso il controllo della vettura fortunatamente senza conseguenze, il consigliere di Palazzo Minoriti ha scritto al dirigente provinciale dell’Anas una lettera, chiedendo di effettuare i necessari lavori manutenzione. “Segnalo – scrive Parrinello – la pericolosità del tratto della strada che si trova a 4 chilometri e mezzo dal bivio di Maletto in direzione di Randazzo, teatro di numerosi incidenti stradali anche mortali. Sarebbe opportuno che l’Anas disponesse un sopralluogo per verificare gli opportuni accorgimenti da adottare per rendere più sicuro questo tratto di strada”. Parrinello si riferisce alla curva dove ha perso la vita il giovane randazzese Gabriele Mobilia e dove oggi tristemente spicca un mazzo di fiori attaccati al guardrail. Ma se si fa attenzione ci si accorge che i fiori o addirittura monumenti o cappellette a memoria di persone che su quest’asfalto hanno perso la vita sono purtroppo molte di più.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 12-07-2011
RANDAZZO: INTERVENTO PER ALBERO PERICOLANTE IN VIA PIAVE
C’è voluto l’intervento di una valorosa squadra dei Vigili del fuoco di Randazzo coordinata dal “caposquadra” Franco Salanitri, per mettere in sicurezza la viabilità nella via Piave. Un grosso pino, alto circa 15 metri, ormai secco da tempo, infatti, minacciava di abbattersi sulla strada. E così il proprietario ha avvertito i Vigili del fuoco. La loro autoscala però era troppo grossa per entrare nella stradina, i vigili hanno quindi rispolverato i vecchi sistemi, si sono arrampicati sul vecchio albero e lo hanno abbattuto.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 12-07-2011