Eccolo l’intero tracciato della nuova Ss 120 disegnato dagli ingegneri della Tecnital, che un po’ prendendo in considerazione la volontà dei sindaci, un po’ facendo riferimento ai vincoli e alle norme territoriali esistenti e un po’ alle caratteristiche che dovrebbe avere una viabilità moderna, hanno previsto un nuovo tracciato condiviso da tutti, Anas compresa. In pratica, 20 chilometri sono completamente nuovi, mentre in 10 chilometri di tratti intermedi si prevede di riqualificare il tracciato esistente. Facendo i conti, forse la lunghezza del percorso è uguale, ma la nuova strada ha il vantaggio di non passare più dai centri abitati e di non essere più attraversata dalla linea ferrata della Fce. E questo è certamente positivo per accorciare i tempi di percorrenza e rendere meno stressante il percorso, che attualmente conta ben 153 fra curve e cambi di direzione, ma soprattutto consente pochissime volte di sorpassare in sicurezza per le tante intersezioni con strade agricole, ingressi di poderi, ville e aziende. Le varianti sono previste a Randazzo, Montelaguardia, Passopisciaro, Solicchiata, Linguaglossa, Terremorte e Piedimonte Etneo. Tutti tratti che bypassano i centri abitati, ma fra cui vi sono ben 6 tratti dove la sede stradale rimane la stessa. I progettisti, infatti, hanno scartato l’ipotesi di utilizzare la strada provinciale quota 1000, per realizzare un nuovo percorso meno caratterizzato da incroci e criticità. Questo perché la strada non copre l’intero percorso e poi necessita anch’essa di sostanziosi interventi (a dimostrazione che tutta la nostra viabilità è da rifare). Piaccia o no, adesso c’è un’idea progettuale su cui discutere. Prima che la nuova strada diventi realtà è necessario che l’Anas di Palermo renda partecipe la direzione generale, affinché l’ammodernamento di questa strada venga inserito nei piani regionali e nazionali. Poi bisogna trasformare questo studio di fattibilità almeno in progetto preliminare, che permetterà la ricerca dei fondi. Fatto ciò, bisogna che ci sia la volontà politica a finanziare e realizzare l’opera.
PREVISTE SETTE VARIANTI AL PERCORSO ATTUALE
Eccola nel dettaglio la nuova Ss 120, fatta di varianti al percorso attuale e di rotatorie. Si comincia con quella di Randazzo, a monte dell’abitato e in prossimità della linea ferroviaria, superata con un viadotto, per giungere con andamento regolare fino alla rotatoria di contrada Arena, all’incrocio con il rettilineo della strada di Boccadorzo, la vecchia Ss 120, e l’inizio della variante di Montelaguardia, che supera la frazione questa volta dal lato sud. Per superare Passopisciaro i tecnici hanno predisposto due varianti: la prima di 1400 metri a sud, che prevede due ponti, un cavalcavia e un viadotto; la seconda, a nord, che prevede due viadotti, un ponte e una galleria. Solicchiata si supera da nord con un rettilineo che prevede un viadotto e una galleria. La nuova circonvallazione di Linguaglossa, invece, inizia da contrada Catena e prevede una galleria, un viadotto e tre ponti fino ad arrivare all’uscita del paese prima del cimitero. Infine, una lunga galleria permetterà di superare Piedimonte Etneo con la strada che costeggia il campo sportivo e poi si ricollega con la periferia sud del paese, dove comincia la vorticosa discesa verso la costa.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 10-12-2009