Dimentica per un attimo che la botola della cisterna di casa era ancora aperta e precipita giù procurandosi diverse fratture. E’ accaduto ad un cinquantenne di Randazzo residente in piazza Petrina, nel quartiere di San Nicolò. Nel centro storico, un tempo, spesso quando si costruivano le case si realizzavano all’interno delle cisterne dove si raccoglieva acqua piovana ad uso e servizio domestico. Oggi in tanti hanno trasformando queste cisterne in fresche cantine dove conservare di tutto. Per far ciò spesso hanno eliminato il muretto di protezione e realizzato una robusta botola calpestabile a livello del pavimento, proprio come nell’antica abitazione di piazza Petrina. E a sentire le forze dell’ordine che sono intervenute, l’uomo dopo aver prelevato dalla cantina dei viveri, dimenticando che la botola era ancora aperta o calcolando male la distanza, avrebbe compiuto un passo indietro precipitando per circa 3 metri e mezzo. Lanciato l’allarme sul posto sono arrivati i carabinieri della Stazione di Randazzo e la Polizia municipale, oltre agli uomini del 118. Sono stati i vigili del fuoco volontari di Maletto a scendere nella cisterna per recuperare l’uomo: hanno legato bene l’uomo alla barella e lo hanno tirato su. Trasportato presso l’ospedale di Bronte ne avrà per diversi giorni, ma sono in tanti a sostenere che tutto sommato è stato veramente fortunato.