L’antica via Duca degli Abruzzi di Randazzo tornerà come era prima della guerra, ovvero pavimentata con la pietra lavica come si addice ad una cittadina medievale. L’assessorato regionale delle Infrastrutture della Regione Siciliana, ha comunicato al sindaco, dott. Ernesto Del Campo, l’assegnazione del finanziamento di un milione e 687 mila euro, comunicazione che permette al Comune di iniziare l’iter per bandire la gara d’appalto. “Attendevamo da tempo questa notizia – ci dice il sindaco – ovvero da quando è stata pubblicata la graduatoria. Per noi si tratta di un lavoro di grande importanza, perché restituirà lustro ed antica bellezza ad una delle strade più importanti del nostro centro storico e della cittadina tutta. Vi ricordo che via Duca degli Abruzzi collega il quartiere di San Martino con la porta Aragonese, facendo immergere il visitatore in un suggestivo viaggio nei quartieri più antichi e medievali di Randazzo, ed accompagnandolo alla basilica di Santa Maria ed alla chiesa di San Nicolò. La pavimentazione verrà rifatta con il basolato lavico, esattamente è stato fatto in passato per altre vie, nella speranza di poter ripavimentare con lo stesso sistema anche altre vie e piazze del centro storico, con l’obiettivo di eliminare quelle mattonelle di asfalto e quarzo poste oltre 40 anni fa che mal si addicono al tessuto urbanistico medievale della nostra cittadina”. Del Campo quindi conclude: “Un particolare apprezzamento va fatto alla vecchia amministrazione del prof. Salvatore Agati che ha presentato il progetto, condiviso e sostenuto anche dalla mia”. I Lavori complessivamente costeranno un milone e 874 mila euro, con il Prusst Valdemone che finanzierà la parte restante di 187 mila euro. Redatto dall’architetto Giuseppe Iurato, il progetto prevede la sostituzione della pavimentazione esistente con conci lavici nella parte centrale e laterale della carreggiata, con due strisce parallele di basolato a formare le guide carrabili, proprio come si faceva un tempo per agevolare il transito dei carretti. Verranno rifatti in stile pure i marciapiedi e dove mancano saranno aggiunti i caratteristici lampioni.