Due rapinatori “fumatori”, ieri mattina, pistola in pugno hanno prima rapinato un tabaccaio a Randazzo e poi, nel tentativo di fuga, giunti a Bronte, hanno tamponato una moto ape e sono stati costretti abbandonando auto e pistola. Alle 7,20 di ieri i due malviventi hanno puntato una pistola contro il tabaccaio solo per rubargli qualche scatola di sigarette. Il commerciante aveva appena aperto la tabaccheria di via Umberto, nei pressi della chiesetta dell’Annunziata, quando i due, con il viso semi coperto da due grossi occhiali scuri, si sono presentati impugnando l’arma e chiedendo al commerciante dove si trovasse il deposito delle sigarette. Dopo aver preso alcune scatole di “bionde” sono scappati a bordo di una Fiat Uno. Dopo la rapina il commerciante ha avvisato i militari della Stazione di Randazzo. I rapinatori, nel frattempo, erano scappati di gran carriera verso Bronte, dove però forse vicino la stazione della Fce hanno tamponato una moto ape così violentemente da rendere l’auto non più in grado di marciare. Così i due sono stati costretti a scappare a piedi e, per non smentirsi, hanno portato con sé le sigarette, lasciando sull’auto invece la pistola che poi è risultata essere un’arma giocattolo. L’auto è stata ritrovata dai vigili urbani di Bronte coordinati dal comandante Salvatore Tirendi che hanno accertato che l’auto era stata rubata tempo fa a Catania mentre la targa apparteneva ad una Y10 cui erano state rubate solo le targhe.
Fonte “La Sicilia” del 08-08-2008