C’è un piano per scongiurare il dissesto finanziario del Comune di Randazzo. Lo comunica il sindaco, Ernesto Del Campo, alla fine degli incontri che ieri mattina ha tenuto con i dirigenti del Comune e con le organizzazione sindacali aziendali. “Ho raccolto – ci dice – l’importante disponibilità da parte dei dirigenti e delle Rsa che si sono resi conto della gravità della situazione. Questo ci ha permesso di mettere a punto alcune iniziative per contenere la spesa, aumentare gli introiti e diminuire le uscite. Innanzitutto – continua il sindaco – faremo una ricognizione a tappeto di tutte le somme impegnate e non spese fino ad oggi che congeleremo fino all’anno nuovo. Oltre a ciò – ribadisce – rinvieremo all’anno prossimo tutte le spese possibili, cercheremo di recuperare più somme possibili dagli investimenti e faremo un’attenta ricognizione sull’evasione e l’elusione dei ruoli comunali. Per questo abbiamo deciso di aumentare il personale in servizio all’ufficio tributi. Mi auguro però – conclude – che la Regione continui a garantire il 90% delle risorse a favore dei precari e che rinunci ad avere subito i 450 mila euro dati in prestito lo scorso ano per appianare i debiti con gli Ato”. Intanto, sempre ieri, il sindaco doveva incontrare le organizzazioni sindacali, ma l’incontro è saltato, con la Cgil che ribatte sul rischio di licenziamenti degli impiegati comunali. “L’invito ci è arrivato solo ieri – afferma Alfio Mannino della Cgil – e nessuno di noi è riuscito a rinviare gli impegni. Ribadisco però che, anche in caso di dissesto, gli impiegati in servizio al Comune non rischiano il licenziamento”. “Le Rsa – replica Del Campo – affermano il contrario”.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 10-11-2010