I piromani hanno vinto ancora. Una parte della bella faggeta all’interno del demanio di Monte Spagnolo di Randazzo in pieno Parco dell’Etna è andato in fumo, assieme ad una grossa fetta di territorio di campagna in contrada Santa Caterina, dove non mancano ginestre, alberi di roverella e lecci. L’incendio di chiara origine dolosa ha annientato decine di ettari di macchia mediterranea, estendendosi fino alle contrade Roccamandorla e Pisano. Per diverse ore a nulla sono serviti gli sforzi delle squadre antincendio, fatte intervenire in massa, e scarsi risultati hanno prodotto anche i lanci di un canadair e di 2 elicotteri della forestale che per ore hanno combattuto l’avanzare del fronte di fuoco. Verso le 20 di ieri sera, dopo 3 ore di lavoro, la centrale operativa dell’Ispettorato forestale di Catania non aveva ancora chiuso l’intervento, costringendo le squadre a terra a continuare a lavorare anche dopo il rientro dei mezzi aerei. Tutto è cominciato intorno alle 12,30 quando la vedetta ha notato il fumo alzarsi. E siccome ogni anno il versante etneo di Randazzo è bersagliato dagli incendi, si è subito immaginato cosa potesse accadere. Sul posto sono arrivate 3 squadre antincendio. Poi ne è stata fatta arrivare una quarta. Alle 13 è stato richiesto l’intervento aereo ed un canadair ha iniziato a gettare acqua su un fronte di fuoco che si è allargato spaventosamente. La strada di campagna che dai pozzi di Santa Caterina di Randazzo conduce a Maletto sulla Ss 284, dall’inizio del sentiero per la grotta Burò, è stata interrotta al transito perchè invasa dal fumo ed anche attraversata dal fuoco. In ausilio alle squadre antincendio sono intervenuti anche un’autobotte del Comune, ma soprattutto una squadra dei Vigili del fuoco di Randazzo. Più di 100 i lanci effettuati dai mezzi aerei, nel tentativo di bloccare il fronte di fuoco verso i boschi di Monte Spagnolo. Solo in serata, quando il fumo si è diradato ci si è resi conto dell’enorme macchia nera sul fianco del vulcano, “ferito” dai piromani che ogni anno mettono a dura prova l’efficienza della Forestale.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 05-08-2012