Sono diventati abitate e quindi “vive” le case popolari di contrada San Lorenzo a Randazzo. Ieri mattina il sindaco Ernesto Del Campo ha consegnato 36 appartamenti agli aventi diritto, che sommati agli alti 6 già consegnati, riducono solo a 3 le case popolari non consegnate. “L’assegnazione di un appartamento è sub iudice a causa di un ricorso – ci dice il sindaco Ernesto Del Campo – mentre gli assegnatari di due appartamenti non si sono presentati e noi stiamo facendo scorrere la graduatoria. Per il resto oggi abbiamo consegnato tutti gli appartamenti ed è bello vedere popolata questa zona che intendiamo valorizzare attraverso un bel progetto di riqualificazione dell’intera area”. Un bel momento, soprattutto se consideriamo le vicissitudini di questo complesso di edilizia popolare, spesso visitato frequentemente dai ladri come dimostrano le porte scassinate e le caldaie mancanti: “L’impresa ci ha comunicato spiega il sindaco – che giorno 4 riceverà tutto il materiale che è stato rubato o danneggiato e subito dopo verrà ad installarlo. Intanto, abbiamo preferito accelerare la consegna per permettere agli aventi diritto di vigilare ed iniziare il trasloco”. Già, anche perché mercoledi sera è scattato l’allarme sul rischio che ignoti potessero abusivamente occupare gli appartamenti. Sembrerebbe, infatti, che in tarda serata un pulmino pieno di gente si sia avvicinato alle case popolari e poi alla vista dei vigilantes, che hanno lanciato l’allarme, si siano allontanati. “Non sappiamo fino che punto il rischio fosse reale – aggiunge Del Campo – comunque abbiamo attivato un servizio vigilanza con i nostri vigili urbanied abbiamo lanciato l’allarme ai carabinieri che per tutta la notte hanno effettuato servizi”.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 03-07-2009