Un “Faraone milionario” non all’ombra delle piramidi d’Egitto, ma tra la maestosità dell’Etna. La supervincita è avvenuta, con certezza, ai piedi del Vulcano, ma è caccia al fortunato. Gli indizi si dividono tra Randazzo e Biancavilla. Il nuovo “zio Paperone”, che ha incassato 2 milioni di euro, grattando un biglietto de “Il tesoro del Faraone”, aveva “rivendicato” la vincita con un fax al nostro giornale (La Sicilia ndr), nel quale, presentandosi come “un ragazzo di 25 anni di Randazzo”, si diceva contento per la fine delle sue difficoltà economiche. Un messaggio inviato, però, da una rivendita di tabacchi di via Vittorio Emanuele, a Biancavilla. Ma allora dove risiede il fortunato giocatore? La vicenda rimane con non pochi interrogativi. Posto che il vincitore sia di Randazzo, perché una volta a Biancavilla, ha deciso di inviare un fax, svelando il suo paese di residenza? Un mistero che non risolve neanche Salvo Atanasio, titolare della rivendita di tabacchi, che ha materialmente inviato il fax con la copia del tagliando vincente alla nostra redazione. “Speriamo che sia vero”. Sono queste le parole espresse da molti tabaccai e rivenditori di biglietti gratta e vinci di Randazzo. Nessuno ricorda di aver notato qualcosa di strano fra i clienti del gratta e vinci. Un po’ di euforia l’abbiamo notata in un bar. “Chi vince difficilmente lo fa capire – dice Alice Paparo, figlia del gestore-. Ieri abbiamo venduto parecchi biglietti. Se, però, per caso – conclude – il fortunato ragazzo che ha vinto ha acquistato il biglietto da me, come minimo mi aspetto un bel regalo”.
Vittorio Fiorenza, Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 07-08-2009