Hanno già proclamato lo sciopero generale il 2 dicembre prossimo e ci dicono di essere pronti a manifestazioni di protesta eclatanti se il presidente della Regione Raffaele Lombardo non dovesse accettare la loro proposta. Parliamo dei lavoratori aderenti comitato «Forestali uniti per la stabilizzazione», formato dalle sigle sindacali autonome «Codires» di Angelo Barbagallo, «Movimento Braccianti» di Maurizio Grosso ed «Isa» forestali di Alessandro Troina, cui si sono aggiunti anche altre associazioni della Sicilia. Lavoratori che da giorni sono in stato di agitazione un pò in tutti i cantieri della Forestale. A sentire Barbagallo del Codires a Randazzo sono più di 300 quelli che hanno firmato la proposta di sciopero e a Linguaglossa hanno superato i 200. Tutti sono pronti a denunciare la difficoltà ad essere precari e rivendicare il diritto di essere stabilizzato. In verità la battaglia che stanno combattendo anche le organizzazioni sindacali confederali punta a far rispettare l’ormai famoso accordo del 14 maggio 2009, dove il presidente della Regione Lombardo ed i rappresentanti di Flai Cgil, Fai Cils e Uila Uil sottoscrissero un documento che vedeva gli operai a secondo della fascia di appartenenza aumentare le proprie giornate lavorative. «Il 30 novembre – ci dice Barbagallo – Lombardo incontrerà i sindacati confederali. Noi attraverso l’intervento del Prefetto di Catania ci siamo auto convocati. Chiederemo con forza non solo il rispetto dell’accordo del 14 maggio dello scorso anno, ma che questo diventi legge. Se ciò non dovesse accadere confermeremo lo sciopero generale a Palermo del 2 dicembre, ma siamo pronti anche ad altre forme di protesta». Intanto gli operai ogni mattina dalle 7 fino alle 13 e 30 protestano pacificamente davanti i cancelli dei demani Sciarone a Randazzo e Sciarramanica a Linguaglossa. Per questo hanno ricevuto la solidarietà del sindaco di Randazzo Ernesto Del Campo, schierato al loro fianco e del Consiglio comunale che questa sera si riunirà appunto per verificare la possibilità di aiutarli. Le manifestazioni a sostegno si susseguiranno anche nei prossimi giorni. Martedì 30 alle 17 e 30, presso il salone conferenze dell’istituto Santa Giovanna Antida, Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil incontreranno i lavoratori per comunicare gli esiti dell’incontro che i vertici regionali hanno fissato con Lombardo. Se questo incontro dovesse andare male anche i sindacati confederali hanno proclamato una giornata di sciopero generale fissata per il 4 dicembre.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 26-11-2010