Da ieri il Parco dell’Etna è più vicino a quel versante settentrionale del vulcano che spesso ha criticato la gestione dell’Area protetta. Ieri, infatti, è stato inaugurato il primo sportello decentrato della storia del Parco. Un servizio che molti Comuni da anni chiedono e che Randazzo è riuscito ad aggiudicarsi, forte della sua posizione geografica, che lo vede diametralmente opposto e quindi il più distante dalla sede di Nicolosi. Per questo ieri mattina, al Palazzo municipale, l’inaugurazione del nuovo servizio è stato “salutato” come un evento, alla presenza di numerose autorità. Oltre al commissario del Parco, Ettore Foti, che è proprio di Randazzo, infatti, hanno partecipato il direttore dell’area protetta, Giuseppe Spina e l’assessore provinciale alle Politiche ambientali Giovanni Bulla. Tutti ospiti del sindaco Ernesto Del Campo, di numerosi assessori e consiglieri comunali come Cettina Foti che aveva sollecitato il sindaco a chiedere l’istituzione dello sportello al Parco. «Il fatto che io sia randazzese – afferma il commissario Foti – fa sì che abbia soddisfazione doppia, ma oggettivamente Randazzo fra tutti i Comuni del Parco è il più distante dalla sede di Nicolosi. Per arrivarci bisogna percorrere oltre un’ora di strada che spesso ha scoraggiato i cittadini ad interloquire con noi». «Lo sportello sarà attivo una volta la settimana – aggiunge il direttore Spina – ed offrirà tutti i servizi oggi a disposizione nella sede centrale». «Un servizio – spiega l’assessore provinciale Bulla – che avvicina i cittadini di questo versante dell’Etna alla burocrazia del Parco». «Ringrazio il commissario Ettore Foti – ha affermato il sindaco Del Campo – che ha accolto le nostre richieste ed il consigliere Cettina Foti per le sollecitazioni effettuate. Questo sportello colma un gap che fino ad oggi ha penalizzato cittadini e professionisti non solo di Randazzo ma di tutto il versante nord dell’Etna. Speriamo che questa inaugurazione segni anche un’inversione di tendenza». Lo sportello sarà operativo già dal prossimo 30 aprile.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 24-04-2009