I carabinieri della stazione di Maniace, nell’ambito di una prolungata attività investigativa, hanno rinvenuto e sequestrato in una condotta di drenaggio dell’acqua piovana, ubicata in contrada Segheria, un fucile doppietta Bigrillo cal. 12, con calciolo e canne mozzate, con la matricola abrasa, tenuto in ottimo stato di conservazione. Le indagini proseguono per stabilire l’eventuale utilizzo in azioni criminose (attraverso l’esame balistico al Ris di Messina) e comprendere se l’arma fosse o meno nella materiale disponibilità di gruppi criminali orbitanti in quell’area. La zona, infatti, è una sorta di “cerniera” tra il mondo malavitoso nebroideo, dominato dai gruppi tortoriciani, e le organizzazioni criminali etnee. Si tratta di consorterie ben integrate che da molto tempo si scambiano “favori”. Non è detto, comunque, che il fucile ritrovato e destinato all’attenta analisi da parte del Ris di Messina sia già stato usato.
Fonte “La Sicilia” del 07-12-2013