Fra i Consigli comunali etnei, l’oscar della generosità a favore delle popolazioni terremotate dell’Abruzzo spetta a Maletto. Buona parte delle assemblee consiliari, infatti, hanno deciso di devolvere in beneficenza il gettone di presenza di una seduta, per contribuire in maniera simbolica all’azione di grande generosità che tutta Italia sta compiendo. Quella di Maletto, presieduta dal giovane Giuseppe Spadafora, invece ha deciso di non fermarsi a un’azione simbolica, ma di racimolare un bel gruzzolo, donando il gettone di presenza di un intero anno. Questo l’esito della votazione effettuata nell’ultima seduta. La proposta era stata avanzata dal consigliere Luigi Saitta che al Consiglio aveva chiesto di uniformarsi agli altri, donando un gettone. Durante il dibattito, però, il consigliere d’opposizione Giuseppe Parrinello, che tra l’altro è il comandante dei Vigili dei fuoco volontari di Maletto, oltre a essere un esperto di Protezione civile, ha lanciato l’idea di donare il gettone di un intero anno, raccogliendo il consenso del Consiglio, che ha votato la sua proposta all’unanimità. Tutti si chiedono però a quanto ammonta la donazione. Ai 15 consiglieri ogni seduta viene riconosciuto un gettone di 25 euro. Ogni anno, più o meno, vengono svolte circa 20 sedute e di conseguenza la donazione ammonta a circa 7 mila 500 euro.
FONTE LA SICILIA 23-04-09
MANIACE I consiglieri devolvono il «gettone» ai terremotati
Solidarietà e aiuto alle popolazioni abruzzesi colpite dal terremoto arrivano anche dal Comune di Maniace, guidato dal sindaco Salvatore Pinzone Vecchio. Il Consiglio comunale, presieduto da Giuseppe Mancuso, ha deciso di devolvere a favore dei terremotati il gettone di presenza dell’ultima seduta consiliare. «Un piccolo ma doveroso gesto – dice il presidente Mancuso – a favore di chi in un attimo ha perso tutto o quasi e che deve ricominciare dall’inizio. La comunità di Maniace – continua – si è sempre contraddistinta per la generosità, come dimostrano anche le tante iniziative che sono state in questi giorni intraprese». Infatti, anche la parrocchia di San Sebastiano, per iniziativa di padre Nunzio Galati, ha organizzato una raccolta fondi da spedire in Abruzzo.