Il settore agricolo ha registrato una riduzione di giornate lavorative del 50 per cento. I forestali antincendio aspettano ancora gli stipendi di agosto e i lavoratori dei consorzi di bonifica la legge di riordino. Non è un bel quadro quello che la Fai Cisl di Catania analizzerà oggi nel corso del consiglio direttivo che si svolgerà nei locali del ristorante “Fontana Murata” sulla Ss 284, in contrada Spirini a Maletto. I lavori inizieranno con la relazione di Pietro Di Paola, segretario generale della Fai Cisl etnea. Saranno presenti Fabrizio Colonna, segretario regionale Fai Cisl, Alfio Giulio, segretario generale Cisl Catania, e un componente della segreteria nazionale Fai Cisl. “La situazione del settore agricolo è grave – conferma Di Paola – perché le difficoltà di commercializzazione che hanno i produttori si ripercuote anche sui lavoratori, che scontano non solo gli effetti della crisi ma anche le calamità naturali in modo ancora più pesante, ecco perché chiediamo da tempo una riformulazione della legge in merito”. “I forestali – aggiunge Di Paola – sono delusi dal comportamento della Regione, dove la litigiosità politica sta rendendo vano la firma del protocollo, che prevedeva la variazione di bilancio necessaria per pagare gli stipendi e gli arretrati contrattuali, la redazione di una legge quadro e la stabilizzazione dei lavoratori. Una legge di riordino del settore attendono anche i lavoratori dei consorzi di bonifica. Fino a quando i politici siciliani continueranno a non rendersi conto della realta?”
Fonte “La Sicilia” del 10-12-2009